Torvaianica, CasaPound: Sit-in di protesta insieme a cittadini e comitati di quartiere
Torvaianica, 11 giugno: Questa mattina una delegazione di CasaPound Italia Pomezia ha partecipato all’assemblea pubblica indetta dai cittadini del comitato di quartiere “Torvaianica Nord”.
“Dopo essere stati contattati dal comitato di quartiere Torvaianica Nord ed aver osservato e valutato da vicino le problematiche del degrado e dell’abbandono generale che da tempo affligge la zona, abbiamo deciso di scendere in strada per stare al fianco dei residenti stanchi dei continui silenzi dell’ amministrazione nei loro confronti -inizia così la nota di Andrea Cincotta, referente di CasaPound Italia su Pomezia- ad ormai un mese di distanza dall’inizio della raccolta firme del cdq senza aver ottenuto nessuna risposta in cambio, oggi abbiamo denunciato la situazione con un sit-in di protesta per chiedere un incontro urgente con il sindaco per trattare delle importanti tematiche e trovare soluzioni rapide in tempi brevi. Le problematiche da noi riscontrate sul quadrante di Torvaianica Nord sono tantissime – continua la nota – come la richiesta dello smaltimento di amianto abusivo presente in via Varna già denunciato sia dai cittadini stessi alle autorità locali sia da CasaPound Italia Pomezia, che a distanza di due mesi ancora giace nella stessa via. La demolizione e/o messa in sicurezza dell’ex centro Elisabetta che si trova in stato di abbandono da anni, dove all’interno sono nati diversi insediamenti abusivi abitati da stranieri che svolgono attività illecite sotto gli occhi di tutti nutrendo un forte pericolo nelle famiglie residenti nel quartiere antistante la struttura abbandonata, trasformando la zona in un degrado totale. Sono stati richiesti i lavori per facilitare l’accesso ai disabili ed alle carrozzine al passaggio a mare n 15, intransitabile perché largo in alcuni punti poco più di 70 centimetri a causa delle mura di due strutture che lo circondando, di cui una parte di proprietà del comune, causando cosi la mancata sicurezza per l’accesso di un eventuale mezzo di soccorso, ad esso si aggiunge anche la richiesta della messa in sicurezza della struttura pericolante lato mare “ex Las Vegas”, stabilimento balneare/ ristorante abbandonato lasciando le lamiere di perimetro arrugginite e rotte, facilitando l’accesso a chiunque voglia entrarci compresi bambini che giocando potrebbero rischiare di farsi male”.
“È evidente – spiega Cincotta – quanto tutto il quartiere di Torvaianica Nord sia completamente abbandonato a se stesso e non è dignitoso per i residenti vivere in queste condizioni. Speriamo dunque a nome di CasaPound Italia Pomezia e del Comitato di quartiere Torvaianica Nord, di ottenere un incontro celere con il sindaco per avere risposte concrete in modo che si possa risolvere queste situazioni di disagio che versano in questo quadrante Pometino”.
“Anche i cittadini di Torvaianica – conclude la nota – hanno il diritto di vivere decentemente il loro quartiere senza essere dimenticati da questa amministrazione e considerati cittadini di serie B. Abbiamo aperto simbolicamente il cancello dell’ex Las Vegas, quello che un tempo era il normale passaggio a mare, per facilitare l’accesso a disabili e non. Attenderemo una risposta da parte dell’amministrazione entro 15 giorni, se ciò non avverrà saremo pronti ad occupare la struttura insieme ai cittadini e comitati di quartiere fino ad allargare la protesta fin sotto la casa comunale. Non molleremo di un centimetro fin quando non ci saranno risposte, la “guerra” è appena cominciata”.
“Dopo essere stati contattati dal comitato di quartiere Torvaianica Nord ed aver osservato e valutato da vicino le problematiche del degrado e dell’abbandono generale che da tempo affligge la zona, abbiamo deciso di scendere in strada per stare al fianco dei residenti stanchi dei continui silenzi dell’ amministrazione nei loro confronti -inizia così la nota di Andrea Cincotta, referente di CasaPound Italia su Pomezia- ad ormai un mese di distanza dall’inizio della raccolta firme del cdq senza aver ottenuto nessuna risposta in cambio, oggi abbiamo denunciato la situazione con un sit-in di protesta per chiedere un incontro urgente con il sindaco per trattare delle importanti tematiche e trovare soluzioni rapide in tempi brevi. Le problematiche da noi riscontrate sul quadrante di Torvaianica Nord sono tantissime – continua la nota – come la richiesta dello smaltimento di amianto abusivo presente in via Varna già denunciato sia dai cittadini stessi alle autorità locali sia da CasaPound Italia Pomezia, che a distanza di due mesi ancora giace nella stessa via. La demolizione e/o messa in sicurezza dell’ex centro Elisabetta che si trova in stato di abbandono da anni, dove all’interno sono nati diversi insediamenti abusivi abitati da stranieri che svolgono attività illecite sotto gli occhi di tutti nutrendo un forte pericolo nelle famiglie residenti nel quartiere antistante la struttura abbandonata, trasformando la zona in un degrado totale. Sono stati richiesti i lavori per facilitare l’accesso ai disabili ed alle carrozzine al passaggio a mare n 15, intransitabile perché largo in alcuni punti poco più di 70 centimetri a causa delle mura di due strutture che lo circondando, di cui una parte di proprietà del comune, causando cosi la mancata sicurezza per l’accesso di un eventuale mezzo di soccorso, ad esso si aggiunge anche la richiesta della messa in sicurezza della struttura pericolante lato mare “ex Las Vegas”, stabilimento balneare/ ristorante abbandonato lasciando le lamiere di perimetro arrugginite e rotte, facilitando l’accesso a chiunque voglia entrarci compresi bambini che giocando potrebbero rischiare di farsi male”.
“È evidente – spiega Cincotta – quanto tutto il quartiere di Torvaianica Nord sia completamente abbandonato a se stesso e non è dignitoso per i residenti vivere in queste condizioni. Speriamo dunque a nome di CasaPound Italia Pomezia e del Comitato di quartiere Torvaianica Nord, di ottenere un incontro celere con il sindaco per avere risposte concrete in modo che si possa risolvere queste situazioni di disagio che versano in questo quadrante Pometino”.
“Anche i cittadini di Torvaianica – conclude la nota – hanno il diritto di vivere decentemente il loro quartiere senza essere dimenticati da questa amministrazione e considerati cittadini di serie B. Abbiamo aperto simbolicamente il cancello dell’ex Las Vegas, quello che un tempo era il normale passaggio a mare, per facilitare l’accesso a disabili e non. Attenderemo una risposta da parte dell’amministrazione entro 15 giorni, se ciò non avverrà saremo pronti ad occupare la struttura insieme ai cittadini e comitati di quartiere fino ad allargare la protesta fin sotto la casa comunale. Non molleremo di un centimetro fin quando non ci saranno risposte, la “guerra” è appena cominciata”.