Udine, 22 Gennaio – ”Gli ospedali sono risorse, non costi”. Questo il testo degli striscioni a firma CasaPound Italia comparsi questa mattina davanti ad alcuni ospedali del Friuli Venezia Giulia sui quali si è abbattuta la scure dei tagli regionali.
”E’ vergognoso vedere il diritto alla salute dei cittadini costantemente messo in secondo piano, e i tagli ai presidi ospedalieri della nostra regione ne sono di fatto l’esempio – sottolinea CasaPound Italia Friuli Venezia Giulia in una nota – Con il nuovo piano regionale, infatti, in FVG molte strutture sanitarie verranno declassate da piccoli ospedali a centri di assistenza primaria mentre alcuni tra i reparti più ricettivi e funzionali della regione verranno smantellati Una situazione che è frutto di una logica miope di tagli orizzontali e indiscriminati che concepisce la garanzia della salute dei cittadini solo come un costo da giustificare, ingnorando l’evidenza che il vero problema sta nella cattiva gestione di gran parte delle strutture, in mano a clientelismi e interessi dei privati”.
”Tutto questo – prosegue Cpi – a discapito del malato che, in un periodo di grande crisi, si vede costretto a ricorrere a strutture private, con un aggravio economico non più ammissibile, e a sobbarcarsi spostamenti non indifferenti se consideriamo anche la mappa geografica dei futuri tagli. Per questo – conclude -è arrivata l’ora di riorganizzare la sanità, con un nuovo piano che assicuri il diritto alla salute dei cittadini come garanzia primaria, eliminando gli sprechi avvallati da una classe politica e dirigenziale miope e lontana dalla realtà”.