Roma: CasaPound Italia, trovato ordigno che poteva esplodere nella sezione di Boccea
”Atto gravissimo, sindaco Marino e istituzioni prendano le distanze”
Roma, 14 giugno – Un ordigno rudimentale che poteva esplodere è stato trovato sotto la saracinesca forzata della sezione di CasaPound Italia in via Madonna del Riposo, a Boccea, che, aperta il 9 febbraio scorso, ospita uno sportello di consulenza assicurativa e legale e da settembre funzionerà anche come centro Caf.
”E’ un gesto gravissimo – sottolinea in una nota CasaPound Italia -, frutto del clima avvelenato di questa campagna elettorale, durante la quale, non si può dimenticare, il candidato sindaco di Cpi, Simone Di Stefano, è stato aggredito nel corso di un comizio, e della sequela di veleni e falsità sparsi a piene mani in questi giorni da chi, a tutti i livelli, vorrebbe eliminarci dalla vita politica di questa città”.
”Come sempre, a gesti così insensati – prosegue Cpi – CasaPound Italia risponde con la fermezza delle proprie posizioni e il senso di responsabilità. Non possiamo non pretendere però lo stesso senso di responsabilità dalle istituzioni, a cominciare dal neosindaco di Roma Ignazio Marino, che auspichiamo prenda con forza le distanze da tali atti sconsiderati, invitando tutti ad abbandonare la logica dell’odio e a confrontarsi a viso aperto sui veri temi della politica e sui reali problemi nel momento di così forte crisi economica, sociale e di identità che la nostra città si trova ad attraversare’