In tutte le piazze d’Italia, militanti e cittadini, si sono ritrovati per dire no alle privatizzazioni previste dal Governo.
La cessione di pezzi di società pubbliche ai privati è un attacco, l’ennesimo, contro settori su cui si basa la stabilità della Nazione. Eni, Poste, Ferrovie dello Stato e altri settori vitali non vanno privatizzati: l’Italia non si svende e questo è solo l’inizio delle mobilitazioni per dire un no definitivo a qualsiasi tentativo di privatizzazione della Nazione.