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Pescara, sportello informativo di CasaPound contro le truffe bancarie

Pescara 8 Giugno 2013 – Tassi di interesse d’usura sui prestiti che le banche hanno concesso negli ultimi 10 anni.
La Banca d’Italia ogni 3 mesi decide il tasso massimo di interesse detto “tasso soglia” da applicare a mutui, prestiti oppure fidi che le banche concedono. Se però, queste ultime, applicano un tasso maggiore a quello della soglia, viene considerato tasso di usura.
Come fare per far valere i propri diritti? L’associazione di promozione sociale Casapound Italia darà la possibilità alla cittadinanza pescarese, tramite uno sportello amico, di informarsi su mutui e finanziarie stipulate, dichiara il responsabile provinciale di CPI Pescara Mirko Iacomelli.
Per effettuare tale controllo bisognerà richiedere alla propria banca: un estratto conto (che per legge è obbligata a dare) degli ultimi 10 anni; il contratto del proprio c/c firmato con l’Istituto all’inizio del rapporto ed il contratto di fido o di prestito o di mutuo ipotecario che si intende controllare. Si possono controllare tutti i c/c, anche quelli già chiusi, purchè non si superi i 10 anni.
Per quanto concerne i mutui ipotecari sull’acquisto della casa, l’anomalia si presenta con il così detto tasso di mora, che fa diventare illegale il contratto quando, quest’ultimo, sommato alla percentuale normale del tasso di interesse, supera il tasso di soglia stabilito dalla Banca d’Italia, quindi tale contratto viene considerato nullo in quanto è usuraio sin dall’origine. Tale tesi viene confermata dalla sentenza n.° 350/2013 della Corte di Cassazione la quale, aderendo ad un’esigenza di maggiore tutela del debitore, ribadisce che la L. 108/96 varia l’art. 1815 comma 2 del codice civile, stabilendo che, in caso di pattuizione in violazione della disciplina in esame, “non sono dovuti interessi”. Quindi, prendendo ad esempio un mutuo trentennale ci sarà, ove sussisteranno tassi usurai, la restituzione degli interessi pagati durante i 10 anni, mentre per i restanti 20 si dovrà versare solo la quota capitale.
Inoltre, in attesa che ci si accerti di eventuali tassi usurai da parte delle Banche, si potrà richiedere anche la sospensione del pagamento delle rate del mutuo. Infine, gli Istituti Finanziari e le Banche condannate perché applicavano interessi usurai, vengono iscritte sul sito dell’arbitro bancario finanziario.

Gli interessati potranno chiamare direttamente il numero 338 /7005845.

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