“smascherare la gestione fallimentare dell’amministrazione comunale”,
“denunciare il degrado di Perugia” e “accedere i riflettori sui problemi dei
commercianti”. A svolgerla è stata CasaPound Italia, che in questo modo
prosegue la mobilitazione avviata con i presidi a Porta Pesa e Collestrada.
“Siamo in piazza Partigiani – spiega Filippo Peducci, responsabile
provinciale di Cpi Perugia – perché è un’altra zona simbolo del degrado
cittadino. Qui i commercianti, oltre a essere vittime dello svuotamento del
centro storico, subiscono furti quasi ogni giorno. Nonostante questo però, il
nostro amato sindaco continua a ribadire che non c’è motivo di lamentarsi e che
Perugia è una città sicura”.
“Certo – prosegue Peducci – sarebbe troppo onesto ammettere che la situazione
in cui si trova la città è il risultato di una politica scellerata, compiacente
nei confronti dei palazzinari di turno che hanno eretto centri commerciali di
periferia a raffica, desertificando il centro storico e lasciandolo nelle mani
della criminalità. Sarebbe difficile ammettere che l’opera mostruosa quanto
inutile del minimetrò ha affossato con i propri costi di gestione abnormi le
casse comunali, costruendo un debito che peserà sulle spalle dei perugini per
anni. Pensiamo solo per un attimo se con quei soldi si fosse incentivato il
servizio pubblico o la viabilità alternativa, e a quante buche in meno avremmo
avuto sulle nostre strade comunali”.
“Chi vuole è libero di
credere alle parole del sindaco – conclude l’esponente di Cpi – noi però non ci
crediamo e continueremo con le nostre iniziative contro il degrado, in modo da
far aprire gli occhi anche a chi non vuol vedere o a chi si fida troppo ciecamente di chi non vuol vedere”.
Anonimo
Tifosi del Lecce picchiano steward.
Un gruppo di teppisti ha picchiato con calci, pugni e alcune cinte gli steward che erano davanti alla scaletta e ha rotto un vetro.
I giocatori delle due squadre erano riusciti, qualche attimo prima dell'arrivo dei facinorosi,
ad abbandonare il campo e a mettersi in salvo.
Ecco perchè andiamo male , perchè la gente delusa dalla propria esistenza usa lo sport per sfogare
la propria rabbia , ma la frustrazione non si risolve sfogandosi su della
gente inerme e innocente !
Se avete le palle e siete così cattivi
andate a far del volontariato , altrimenti
se volete picchiare qualcuno
prendetevela con i delinquenti , spacciatori , scippatori che popolano le nostre città , andate nelle stazionie nei quartieri , quante
faccie brutte ci sono ? O siete solo dei VIGLIACCHI ??!!!!!
Bisogna combattere contro il degrado e la delinquenza !!!!!!!!!!!!
Anonimo
Le città sono ricche di insediamenti abbandonati di origine industriale, che rappresentano in molti casi aree dove
confluisce il degrado e dove si annidiano problematiche legate alla sicurezza. Alcuni di questi luoghi sono nati nelle periferie ma oggi in seguito al veloce sviluppo archittettonico si trovano a fare parte di quartieri non più così lontani dal centro.
Non-luoghi , mostri urbani popolati da spacciatori e tossicodipendenti , terra sconsacrata , fucina dove si aggregano in gran numero persone della peggior categoria.
Anonimo
Salire su un autobus significa imbattersi con la più svariata
moltitudine di relitti sociali ,
persone ( forme di vita ) che non pagano nemmeno il biglietto , si siedono bevendo birra alle 8.00 del mattino !
Occhi socchiusi , voce roca da tossico si grattano , non fanno sedere le persone che
ne hanno diritto , in più puzzano e sono INCIVILI.
Oltre a loro Magrebini che parlano nella loro lingua mentre ridono
osservando i tossici ( che loro stessi hanno generato ) e i sederi delle ( nostre ) donne !
Basta non sopporto più queste MERDE UMANE ! Che portano solo disagio e degradano quel poco di buono che è rimasto nelle nostre città !
Inoltre si permettono di fare manifestazioni AntiFa !
Non permettetevi allora di chiedere aiuto quando sarete aggrediti , scippati o stuprate !
DOMENICA 23 GIUGNO Bologna e Milano dovrebbero manifestare contro la delinquenza , il degrado
e la mancanza di Futuro !
Anonimo
Hai ragione , bisogna manifestare contro tutto questo schifo e la
mancanza di risposte concrete al popolo Italiano da parte di
uno stato assente che non merita rispetto !
Anonimo
Bologna, 23 giugno 2013 – MURO anti-spaccio, anti-siringhe, anti-droga. Chiamatelo come volete, ma quello che sta per sorgere (anzi, è quasi del tutto sorto) sul lato del sud del giardino Parker Lennon di via Gandusio, quartiere San Donato, a ridosso della ferrovia, è un pezzo unico nell’eterna lotta cittadina contro il degrado. Finora ci si era limitati a controlli del territorio, telecamere, blitz delle forze dell’ordine. Da oggi, invece, ci si affida a un tentativo di rimozione fisica delle sue cause, nello specifico quella composita fauna di spacciatori e tossici che — approfittando della vicinanza dei binari e di una vecchia staccionata alta un metro e poco più — avevano eletto la collinetta del parco come luogo abituale di incontro e ‘sala del buco’ all’aperto. Lasciando spesso, nel verde del parco e in quello della confinante scuola materna Mario Rocca, più di uno sgradito ricordo.
Per i piccoli che frequentano la scuola materna comunale Mario Rocca di via Gandusio, nel quartiere San Donato, non distante dal ponte di Stalingrado. Dentro l’ampio giardino della scuola dove le classi stavano giocando, uno dei bambini ha trovato una siringa, che ha poi consegnato a una maestra. Per fortuna il piccolo non si è punto, visto che la siringa, usata, era stata richiusa con il cappuccio di plastica.