Palermo, 14 giugno – “L’italianità non è burocrazia, no Ius soli”. È quanto si legge sugli striscioni affissi nella notte da CasaPound Italia Palermo per protestare contro la proposta sostenuta dal presidente della Camera, Laura Boldrini, oggi in visita in città per l’inaugurazione del Gay Pride nazionale.
“Lo Ius soli – ricorda il portavoce di CasaPound Palermo, Francesco Vozza – non serve a risolvere i problemi dei ragazzi di origine extracomunitaria nati in Italia, che già con l’attuale legge possono scegliere di diventare cittadini italiani una volta maggiorenni. In compenso, servirà ad attirare in un paese che si trova già in forte stato di crisi economica e sociale milioni di immigrati in pochi anni. Di contro, lo Ius sanguinis – prosegue Vozza – non è quel retaggio medievale che ci vogliono far credere, ma una semplice regola di buon senso che basa la società sulla continuità, sulla filiazione, sul legame tra le generazioni”.
“Inoltre, dietro le buone intenzioni umanitarie – sottolinea Vozza – si nasconde un razzismo strisciante, se è vero che i fan dello Ius soli non immaginano regalo migliore da fare agli immigrati che ‘innalzarli’ al nostro livello, come se la concessione della cittadinanza fosse un premio da dare a chi ha avuto la ‘sfortuna’ di non nascere italiano”.
“In una nazione martoriata dalla crisi, dove la disoccupazione e la precarietà hanno un tasso elevatissimo, è inaudito – conclude Francesco Paolo Ferrante, coordinatore regionale di Cpi – che la priorità dei ‘nostri rappresentanti’ sia legata alla questione della cittadinanza per i figli degli immigrati. Pensino prima a risolvere i problemi della nazione e innalzare il livello di benessere per chi è già italiano dalla nascita”.
Anonimo
Dovremmo paracadutarla in Congo ed applicarle lo Ius Soli in loco alla pseudopresidente in questione.
Dopo Fini ci aspettavamo un politico per bene invece quei fetecchiosi di M5S ci hanno regalato un bel 'paccotto' che nemmeno lo sceneggiatore piu' fantasioso avrebbe immaginato per un film.
Una che rappresenta l'Italia con la 3^ carica…che accoglie i Rom delinquenti nella Nostra Casa Italiana…… che sbrodola alla vista dei musulmani i quali si riproducono come le formiche…..che si permette di andare ufficialmente al "froci-pedofili-pride" a Palermo..
E' inaudito tutto questo…!!!!!!!!!!
Anonimo
Magari quanto prima ci sveglieremo da questo incubo………..
No a:
boldrini
kyenge
Idem
Vendola
Marino
pisapia
de magistris
orlando
Bianco
Crocetta….
Anonimo
Forza….avanti amici di CPI…….bravi…
Anonimo
Secondo quanto accertato dalle indagini della Guardia di Finanza di Palermo, guidata dal generale Stefano Screpanti, la Regione Siciliana avrebbe stanziato la somma di quindici milioni di euro per avviare all'apprendistato circa 1.500 giovani disoccupati.
Ma, stando all'inchiesta, buona parte dei finanziamenti sarebbe finita nelle tasche di politici e manager con viaggi, cene e anche escort.
Mentre solo poche decine di disoccupati hanno ottenuto un aiuto.
Anonimo
Quando amministrano i COMPAGNUCCI……vale la regola delle 3 scimmiette….capito!!!!!!!