Castano Primo (MI): CasaPound riqualifica il boschetto di via Lonate, trovati anche rifiuti chimici
Castano Primo (MI), 31 gennaio – Ieri i militanti di CasaPound e Blocco Studentesco hanno svolto un’opera di riqualificazione del boschetto di Via Lonate.
“La riqualificazione ha riguardato l’aerea verde situata tra Castano Primo e Lonate – dichiarano i componenti del movimento – precisamente nel terreno circostante via Lonate, dove sono stati trovati ammassati, in vari punti, grandi quantità di rifiuti di ogni tipo, tra cui cinque fusti contenenti sostanze chimiche. Un fatto inaccettabile e ancora più vergognoso se si pensa che il tutto avviene quotidianamente a pochi metri dalle abitazioni”.
“Insieme a questa area, – continuano i ragazzi -, ce ne sono altre lasciate nel degrado più assoluto, dovuto sicuramente all’inciviltà della gente ma anche all’inefficienza dell’attuale amministrazione, poco attenta al problema. In un’ottica di salvaguardia del territorio servono maggiori controlli da parte degli organi competenti su queste aree, per evitare la formazione di ulteriori discariche abusive che vanno solo e soltanto a distruggere il nostro territorio”.
“La riqualificazione ha riguardato l’aerea verde situata tra Castano Primo e Lonate – dichiarano i componenti del movimento – precisamente nel terreno circostante via Lonate, dove sono stati trovati ammassati, in vari punti, grandi quantità di rifiuti di ogni tipo, tra cui cinque fusti contenenti sostanze chimiche. Un fatto inaccettabile e ancora più vergognoso se si pensa che il tutto avviene quotidianamente a pochi metri dalle abitazioni”.
“Insieme a questa area, – continuano i ragazzi -, ce ne sono altre lasciate nel degrado più assoluto, dovuto sicuramente all’inciviltà della gente ma anche all’inefficienza dell’attuale amministrazione, poco attenta al problema. In un’ottica di salvaguardia del territorio servono maggiori controlli da parte degli organi competenti su queste aree, per evitare la formazione di ulteriori discariche abusive che vanno solo e soltanto a distruggere il nostro territorio”.