Bolzano, 31 maggio – Questa mattina i militanti di CasaPound Italia sono tornati al Brennero per “reclamare il dovuto rispetto per una nazione sempre più vilipesa, tanto dagli austriaci quanto dai pochi secessionisti pantirolesi, anche in questo grave periodo di Coronavirus”.
“Abbiamo restituito il giusto decoro al cippo di confine – commenta dal Brennero il coordinatore regionale di Cpi Andrea Bonazza – imbrattato nelle ultime ore dai soliti noti che, per racimolare quattro voti, tentano di usare la solita noiosa e pericolosa carta di uno scontro etnico di cui nessuno in questa terra sente il bisogno”.
CasaPound ha ripulito il cippo marmoreo imbrattato di vernice spray che cancellava la scritta “Italia” e ha risistemato il pennone sostituendo il cavo d’acciaio e issando nuovamente la bandiera nazionale al confine di Stato ribadendo che: “esistono ancora le nazioni così come i confini che vanno difesi anche con i simboli sacri di una nazione che esige e merita rispetto“.