Cavalese, 3 febbraio – Anche quest’anno CasaPound Trentino Alto Adige ha voluto ricordare le vittime della strage del Cermis del 1998 depositando una corona di fiori in sul momento dedicato a Cavalese.
“Anche oggi, come sempre il nostro ricordo va a quel 3 febbraio del 1998 – afferma in nota CasaPound – giorno in cui il pilota di un aereo militare statunitense, volando ad una quota ben più bassa del consentito, causò la morte dei passeggeri e del macchinista della funivia del Cermis”.
”A 23 anni dalla strage, le vittime del Cermis non hanno ancora ricevuto giustizia, il processo fu sottratto alla giurisdizione italiana per essere affidato a quella militare statunitense, con il vergognoso risultato di non registrare alcuna condanna per omicidio colposo, tantomeno per strage, e la sottomessa reazione del governo italiano rappresenta ancora oggi un oltraggio alla memoria delle vittime”.
“Una memoria che non intendiamo lasciare incustodita e alla quale continueremo a rendere omaggio”.