Santander, 22 febbraio – Nelle scorse ore, una delegazione di militanti di CasaPound Italia, unitamente ai rappresentanti dell’associazione iberica Alfonso I, si sono recati presso la “Piramide de los italianos”, sulla catena montuosa cantabrica, srotolando un lungo striscione bilingue, riportante la frase: “storia e caduti non si cancellano”. Gli attivisti italiani e spagnoli hanno manifestato il proprio dissenso in opposizione alla cancellazione storica in atto in Spagna. Il governo spagnolo intende infatti abbattere il monumento storico eretto dai nostri connazionali, in onore al sacrificio italiano contro la scongiurata conquista comunista della Spagna.
L’azione congiunta dei due sodalizi, è volta alla difesa del monumento dedicato ai caduti italiani nella Guerra di Spagna, dalla violenza iconoclasta di una parte della politica spagnola.
“La nostra presenza qui, oggi, vuole denunciare la follia di una politica che intende cancellare i monumenti europei perché invisi ad una certa sensibilità identitaria minoritaria – spiega in nota CasaPound – la nostra voce si unisce a quella di centinaia di migliaia di cittadini spagnoli, che trovano assurda la demolizione di questo mausoleo che rappresenta una parte della nostra storia comune. L’Europa è conoscenza, memoria e condivisione delle proprie radici che, nel bene e nel male, devono essere salvaguardate anziché distrutte dalla censura storica comandata negli ultimi anni dalla classe politica progressista”.
CasaPound lancia il suo appello alle istituzioni italiane ed europee, affinché il monumento storico e la memoria dei caduti italiani nella guerra civile spagnola vengano preservate nell’ottica di una storicizzazione della cultura europea.