CasaPound, Di Stefano: da movimento a partito, dalla parte degli italiani
Grosseto, 9 settembre – Migliaia di persone da tutta Italia per DirezioneRivoluzione, la festa nazionale di CasaPound che si è chiusa oggi a Grosseto con il pranzo di raccolta fondi per il mantenimento e la cura dei mille alberi piantati sul monte Giano per ripristinare la scritta Dux, andata a fuoco in un drammatico incendio un anno fa.
Tre giorni di incontri e conferenze in cui si è anche fatto il punto sulla strategia politica dei prossimi mesi: “A dieci anni dalla fondazione del nostro movimento nazionale -sottolinea il segretario nazionale di Cpi Simone Di Stefano -, CasaPound inizia la sua trasformazione in partito politico: ripartiamo dai territori, quelli che in questi anni ci hanno visto ogni giorno al fianco degli italiani a combattere contro l’apertura dei centri d’accoglienza, il degrado incontrollato, l’inerzia delle istituzioni, ma anche ad aiutare il nostro popolo con i pacchi alimentari, le visite mediche sociali e l’assistenza legale e fiscale”.
“Il nostro impegno – aggiunge Di Stefano – sarà quello di andarci a conquistare il consenso degli italiani strada per strada per portare quelle istanze dentro i consigli comunali, provinciali e regionali e dimostrare che la politica può essere qualcosa di diverso da promesse non mantenute e passi indietro.
Si comincia con le regionali del Trentino Alto Adige, dove, dopo i tre consiglieri comunali eletti a Bolzano, siamo certi di fare un buon risultato, si continua in ogni amministrazione che va al voto. CasaPound è e resta il sindacato degli italiani perché è l’essere italiani il primo elemento che ci definisce, il concetto da cui ricominciare per rifondare la Nazione e tornare padroni del proprio destino”.