CasaPound Bolzano ripulisce il cimitero militare di San Giacomo: “più rispetto per i nostri Caduti”
Bolzano, 19 giugno – Questo pomeriggio alcuni militanti di CasaPound hanno riqualificato il Cimitero militare di San Giacomo che versava in condizioni di totale abbandono da diversi mesi.
“Dal Monumento alla Vittoria al Cimitero militare italiano non vi è proprio tregua per i simboli a ricordo dei nostri Caduti – interviene in una nota l’ex-consigliere di Cpi della circoscrizione Oltrisarco Mirko Gasperi – Nonostante la pioggia, il lavoro di pulizia delle lapidi e di disboscamento, più che di giardinaggio, è proseguito incessantemente per diverse ore fino al totale ripristino dell’area”.
“È vergognoso come le tombe di chi ha dato la vita per l’Italia restino in totale abbandono continua Gasperi – In questa zona sacra vi sono tumulati militari di tutte le armi, addirittura soldati della Repubblica Sociale Italiana e partigiani assieme”.
CasaPound già l’anno scorso aveva segnalato questa grave mancanza e un giorno prima delle cerimonie ufficiali del quattro novembre era stata data una rassettata per accontentare le rappresentanze e nulla più.
CasaPound già l’anno scorso aveva segnalato questa grave mancanza e un giorno prima delle cerimonie ufficiali del quattro novembre era stata data una rassettata per accontentare le rappresentanze e nulla più.
“Rispetto agli altoatesini di madrelingua tedesca, che i loro Caduti li onorano – interviene Massimo Trigolo, neo consigliere della circoscrizione Oltrisarco delle tartarughe frecciate – coloro che se ne dovrebbero occupare stanno dimenticando e svilendo il ricordo dei tanti combattenti che sopportarono indicibili privazioni, dimostrando al mondo quanto vale un italiano e dando a noi l’onere e l’onore di continuare, in tempo di pace, la loro opera d’amore per questa Nazione”.
Al termine dei lavori i militanti di CasaPound hanno deposto un mazzo di rose all’altare dedicato alla Patria, rendendo omaggio ai Caduti, deponendo infine una rosa sulla tomba del Generale dei Paracadutisti della Folgore Ferruccio Brandi, Medaglia D’Oro al Valor Militare a El Alamein, ‘andato avanti’ ad agosto 2014 proprio qui a Bolzano.