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Bolzano, CasaPound occupa stabile abbandonato: Prima gli italiani!

Bolzano – CasaPound occupa stabile abbandonato: Prima gli italiani

Bolzano, 1 luglio – Questa mattina un gruppo di militanti di CasaPound Italia, insieme ad alcuni cittadini in emergenza abitativa e residenti della zona, hanno occupato la vecchia scuola di via Castel Flavon, dimora abusiva di immigrati e in stato di totale abbandono da oltre 10 anni.
“Dopo le numerose segnalazioni degli abitanti esasperati per l’allarmante situazione in cui versa lo stabile, e non avendo ricevuto alcuna risposta dalla Provincia in seguito ad una prima occupazione simbolica del Blocco Studentesco risalente all’inverno scorso, i ragazzi di Cpi hanno occupato oggi questa struttura simbolo del degrado del quartiere, per riqualificarla e restituirla alla cittadinanza” a dichiararlo in una nota è la sezione locale di CasaPound.
“Nonostante questa vecchia scuola, già abusivamente occupata da extracomunitari, sia confinante con dei condomini e con due campetti da calcio frequentati da bambini, gli enti competenti non sembrano intenzionati a risolvere un problema che rischia di diventare sempre più grande. Solo negli ultimi anni infatti, – continuano i ragazzi di Cpi – si sono susseguiti incendi e allagamenti in alcune aree dell’immobile, così come episodi di spaccio, furti, danneggiamenti e sporcizia di ogni genere”.
I militanti di CasaPound intendono recuperare i piani superiori dello stabile, con numerose stanze e appartamenti da destinare ai cittadini bisognosi o in emergenza abitativa, mentre nei piani inferiori si vorrebbe procedere con il risanamento della vecchia palestra da adibire a campo di hockey inline.
“Con le istituzioni che lasciano sulla strada i propri cittadini, preoccupandosi di trovare alloggi per gli immigrati – afferma CasaPound – non possiamo tollerare questo ennesimo spreco di denaro pubblico di una struttura che potrebbe ospitare padri separati, disoccupati e famiglie o coppie italiane in difficoltà”.
L’immobile, che per metà appartiene alla Provincia e metà all’Ipes, sembrerebbe avere già un progetto per la costruzione di alloggi popolari, ma bloccato da lungo tempo per la mancata approvazione dello stesso.
“Intendiamo poi recuperare i piani inferiori della scuola destinandoli ad attività sportive e di protezione civile, con il recupero della grande palestra, che una volta sistemata avrebbe tutti i requisiti per diventare il campo da gioco delle numerose squadre di ‘hockey inline’ presenti in città; sport praticato da centinaia di giovani bolzanini, ma colpevolmente trascurato da Provincia e Comune nonostante gli ottimi risultati agonistici. Dove le istituzioni latitano – conclude CasaPound – ci sentiamo in dovere di intervenire in prima persona”.

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