“L’immigrazione uccide” è il testo dello striscione che ieri sera alcuni militanti di CasaPound Italia hanno affisso all’ingresso del parco Parco Nikolajewka a Rovereto dove domenica sera Iris Setti è stato uccisa a pugni da un immigrato già conosciuto dalle forze dell’ordine.
Questa tragedia non c’entra nulla, come raccontato da più parti, con il femminicidio, ma è figlia dell’immigrazione incontrollata e dell’ideologia dell’accoglienza che stanno rendendo le nostre città sempre più pericolose.
Il nostro pensiero va ad Iris e ai suoi familiari, che amaramente pagano le criminali scelte politiche di altri, nella speranza di non dover mai più assistere a tragici eventi come questo.