“Quanto successo oggi a Trieste è di una gravità senza precedenti e riporta le lancette dell’orologio ai periodi più bui dell’Unione sovietica” – dichiara in una nota CasaPound Italia.
“Chiediamo le immediate dimissioni del Ministro Lamorgese e del Prefetto Valenti che oggi hanno consentito che donne, bambini, anziani e lavoratori portuali venissero caricati con una brutalità che non si è mai vista in circostanze così pacifiche” – prosegue il movimento della Tartaruga Frecciata.
“Abbiamo assistito a cariche immotivate, idranti su donne anziane ferite, lacrimogeni in mezzo alla folla dove erano presenti anche dei bambini. I manifestanti – prosegue la nota – stavano indietreggiando per raggiungere un’altra area del Porto come indicato dai lavoratori portuali ma la polizia senza alcun motivo ha deciso di sfoggiare tutta la forza repressiva dello Stato. E lo ha fatto nella maniera più violenta possibile”
“non contenti i lanci di lacrimogeni sono durati diversi minuti fino a colpire anche una scuola primaria posta davanti al porto” – prosegue CasaPound Italia che si interroga “dove sono ora i candidati sindaci? Cos’hanno da dire i signori Russo e Dipiazza? Mentre i loro concittadini inermi venivano caricati brutalmente dallo Stato questi signori cosa stavano facendo? E soprattutto: cos’hanno intenzione di dire?”
“Oggi esprimiamo la nostra più totale solidarietà ai lavoratori portuali e a tutte le persone libere che oggi erano in porto per gridare pacificamente NO GREEN PASS”.