Trentino, 21 dicembre – “Buon Natale” è questo il titolo ironico riportato sui manifesti che questa mattina sono stati affissi nei pressi dei mercatini di natale di Riva del Garda, Arco, Trento, Pergine, Rovereto e Bolzano, a denuncia delle misure antiterrorismo rese necessarie dalle sempre più frequenti stragi che vedono interessati luoghi di grande affluenza come i mercatini stessi.
“Mentre ancora qualcuno parla di accoglienza e tolleranza, i mercatini di Natale di tutta Europa vengono militarizzati – queste le parole in nota di Andrea Bonazza, coordinatore regionale di CasaPound – obbligati a misure antiterrorismo straordinarie per proteggere i cittadini dalle stragi dei cosiddetti “europei di seconda generazione”. Un clima di terrore che divide, che con sempre più fatica cerca di mascherarsi sotto il buon viso della politica dell’accoglienza”.
“Non possiamo sopportare che l’odio terrorista si insinui così nel profondo, nella nostra quotidianità arrivando fino ad una delle più caratteristiche rappresentazioni del nostro territorio – interviene il responsabile provinciale, Filippo Castaldini – siamo ormai costretti a sentirci attaccabili e a proteggerci all’interno delle nostre stesse piazze, durante dei momenti che dovrebbero essere di aggregazione e importanti per la nostra economia locale”.
“Oggi noi denunciamo l’ipocrisia di una politica tesa all’abolizione dei confini territoriali – conclude Bonazza in nota – per poi innalzare barriere interne alle proprie città, una politica più interessata ad apparire tollerante e ben classificata nel grande mercato dell’accoglienza più che alla reale sicurezza dei propri cittadini, costringendoli a barricarsi all’interno delle proprie piazze in nome della santa immigrazione”.