Tentativo di assalto dell’estrema sinistra alla sezione di CasaPound a Napoli: respinti gli aggressori
Napoli, 1 ottobre – Alle 12:30 di oggi un gruppo di circa 50 attivisti di estrema sinistra appartenenti ai collettivi e centri sociali napoletani, ha deviato senza autorizzazione un corteo che si svolgeva in città, per dirigersi verso Via Foria, dove è presente la storica Berta, sezione napoletana di CasaPound. Arrivati in prossimità della stessa, alcuni degli aggressori hanno aperto la porta di ingresso di un pub all’interno del quale erano presenti alcuni militanti di CasaPound Napoli, lanciando al suo interno prima un fumogeno e poi due bombe carta. A seguito dello scoppio delle stesse è rimasto ferito al volto un commerciante di zona, che si trovava a pochi metri di distanza. E’ seguito un fitto lancio di pietre, sedie e altri oggetti pericolosi.
Tempestivamente i militanti di CasaPound hanno respinto gli antagonisti, per difendere il proprio spazio. A fronte della reazione dei militanti di CPI, gli antagonisti di sinistra hanno indietreggiato allontanandosi velocemente.
“Non è la prima volta che un corteo antifascista non autorizzato tenta di sfilare per Via Foria – dichiara Giuseppe Savuto, responsabile napoletano di CasaPound – ovviamente in maniera del tutto provocatoria nel migliore dei casi, e con finalità di aggressione come avvenuto oggi. Resta il fatto che, come già accaduto sei mesi fa in occasione del 1 aprile, gli appartenenti ai centri sociali partenopei provocano e cercano il contatto, per poi indietreggiare rovinosamente in caso di reazione.”.”Questo – conclude Savuto – è lo spirito col quale gli appartenenti ai centri sociali, nel nome dell’antifascismo, professano le loro idee di libertà e tolleranza, dando vita ad una manifestazione non autorizzata verso la sede politica di un gruppo di opposte idee politiche e cercando di assaltarla”.
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