Roma, CasaPound: pronti ricorsi al Riesame, grazie ai residenti di Casale San Nicola ristabilita la verità
Roma, 1 novembre – “Ringraziamo i residenti di Casale San Nicola che, coraggiosamente e incuranti delle denunce che si sono presi per cercare di ottenere un po’ di giustizia, si sono esposti in prima persona per ristabilire la verità”. Lo afferma in una nota il leader di CasaPound Italia, Gianluca Iannone, commentando la presa di posizione pubblica del Presidio Casale San Nicola sui fatti del 17 luglio scorso.
“Con le loro semplici parole, i cittadini di San Nicola hanno smontato la tesi del pm, passivamente fatta propria dal gip, che i militanti di CasaPound fossero a Casale di loro iniziativa e per strumentalizzare la legittima protesta dei residenti – prosegue Iannone -. Niente di tutto questo è vero, e chi ricorre alla tesi di sedicenti infiltrati non si è nemmeno premurato di guardare le immagini di quel giorno, se non di tornare indietro ai tre mesi passati fianco a fianco, 24 ore al giorno, da residenti e militanti di Cpi per mantenere il presidio che ha tentato di opporsi alla folle decisione di portare cento immigrati in un luogo isolato abitato da sole 250 famiglie”.
“Quella ribadita dai residenti è una verità palese, sotto gli occhi di chiunque la voglia vedere, testimoniata da centinaia di foto e filmati che mostrano come ogni decisione, anche quella della resistenza passiva, sia stata presa di comune accordo. D’altra parte la nostra reazione di difesa, di fronte a un’azione violenta e del tutto ingiustificata messa in atto nei confronti di cittadini inermi, per la maggior parte donne e anziani, da parte di chi gestiva l’ordine pubblico, non può essere scambiata per un gesto criminale in uno Stato degno di questo nome. E siamo certi che il Riesame, per il quale è già pronto il ricorso dei nostri esponenti ingiustamente sottoposti a misura cautelare, non avrà difficoltà a riconoscerlo”.