CasaPound: liquidazione Air Italy, “ennesima mancanza di controllo da parte dello Stato”
Roma, 24 febbraio – “Liquidiamo il governo. Salviamo l’Italia”. Questo il testo dello striscione attaccato domenica notte da CasaPound Lombardia e Sardegna nei pressi degli aeroporti di Malpensa, Olbia, Cagliari, Alghero e Carbonia.
“La crisi di Air Italy – si legge in una nota diffusa dal movimento – è l’ennesima riprova della necessità di un controllo governativo su piani che palesemente non erano sostenibili”.
“Salvaguardare l’interesse nazionale – continua la nota – dovrebbe essere il primo punto dell’agenda di governo, tanto più quando la posta in gioco riguarda anche il futuro di 1.450 dipendenti, che dall’oggi al domani si troveranno senza lavoro, e delle loro famiglie”.
“Dopo la crisi, non ancora finita, di Alitalia, con la liquidazione di Air Italy è sempre più evidente il collasso del sistema del trasporto aereo italiano, un tempo eccellenza in ambito mondiale”.
“È necessario – conclude la nota – agire immediatamente nell’interesse dei consumatori e dei dipendenti che già avevano rinunciato, tra le altre cose, al 30% dello stipendio per salvaguardare il proprio posto di lavoro”.