Roma: CasaPound Italia, contro nostri militanti provvedimenti assurdi, ricorreranno a Riesame
”ricostruzioni tardive e un unico riconoscimento basato sulla voce non possono bastare a un anno dai fatti”
Roma, 26 giugno – ”Ricorreranno immediatamente al Tribunale dei Riesame i due militanti del Blocco Studentesco, entrambi incensurati accusati di essere gli autori dell’aggressione a un gruppo di giovani di sinistra avvenuta nel corso di una festa nel Parco di Aguzzano l’11 settembre 2012”. Lo annuncia CasaPound Italia, che in una nota definisce ”iniqui e giuridicamente assurdi” i due provvedimenti, uno ai domiciliari e uno di obbligo di dimora, eseguiti questa mattina a Roma.
”A nostro avviso . aggiunge Cpi – non si spiegano due misure cautelari imposte a quasi un anno dall’accaduto, quando oramai il pericolo di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove, ove mai ci fosse stato, non sarebbe certo più imminente. Né si giustificano dal punto di vista della gravità degli indizi, visto che contro i due militanti di CasaPound Italia ci sono solo ricostruzioni tardive, ed evidentemente indotte, basate su testimonianze farneticanti in pieno stile anni ’70, e un unico riconoscimento, effettuato nei confronti di uno dei due indagati sulla base di voce e corporatura da parte di uno dei responsabili del collettivo comunista Senza Tregua”.