Rivoli (To) 18 maggio – Circa 30 militanti di CasaPound Italia hanno occupato simbolicamente la nuova bocciofila di Rivoli, protestando contro gli sprechi della giunta guidata dal PD.
“CasaPound Italia si è occupata più volte della controversa questione del bocciodromo di via Toti, protestando contro gli sprechi dell’amministrazione comunale di centro sinistra. La nuova bocciofila – ha spiegato Matteo Rossino, responsabile provinciale dell’associazione – avrebbe dovuto essere terminata nel 2004 per permettere la candidatura di Rivoli al mondiale di bocce del 2005. Siamo nel 2014 inoltrato e l’opera non è stata ancora terminata. L’avveniristica struttura, con campi al coperto ed un’ampia zona verde che circonda il fabbricato, versa in uno stato di totale abbandono e degrado. Il Comune non è intenzionato a terminare l’opera ed anzi, si dice pronto a mettere in locazione l’immobile a privati a prescindere dalla destinazione. E’ evidente che nessuno mai prenderà in locazione l’immobile per destinarlo al gioco delle bocce, essendo numerose le strutture a ciò adibite in tutta la Città. Circa un anno fa sembrava essere cosa fatta l’assegnazione del bocciodromo ad un’impresa che avrebbe portato qualche decina di posti di lavoro sul territorio. Poi la trattativa è sfumata ed il bocciodromo rimane inutilizzato.”
“Abbiamo deciso – ha proseguito Rossino – di occupare simbolicamente l’area e di ripulire la zona verde per attenuare la sensazione di degrado assoluto che circonda questa cattedrale nel deserto. Chiediamo a gran voce che il nuovo sindaco si impegni a restituire alla cittadinanza uno spazio pubblico, che possa essere destinato ad attività, sportive, culturali e ricreative aperte a tutti, cancellando, così, il vergognoso sperpero di denaro pubblico”.
“CasaPound Italia si è occupata più volte della controversa questione del bocciodromo di via Toti, protestando contro gli sprechi dell’amministrazione comunale di centro sinistra. La nuova bocciofila – ha spiegato Matteo Rossino, responsabile provinciale dell’associazione – avrebbe dovuto essere terminata nel 2004 per permettere la candidatura di Rivoli al mondiale di bocce del 2005. Siamo nel 2014 inoltrato e l’opera non è stata ancora terminata. L’avveniristica struttura, con campi al coperto ed un’ampia zona verde che circonda il fabbricato, versa in uno stato di totale abbandono e degrado. Il Comune non è intenzionato a terminare l’opera ed anzi, si dice pronto a mettere in locazione l’immobile a privati a prescindere dalla destinazione. E’ evidente che nessuno mai prenderà in locazione l’immobile per destinarlo al gioco delle bocce, essendo numerose le strutture a ciò adibite in tutta la Città. Circa un anno fa sembrava essere cosa fatta l’assegnazione del bocciodromo ad un’impresa che avrebbe portato qualche decina di posti di lavoro sul territorio. Poi la trattativa è sfumata ed il bocciodromo rimane inutilizzato.”
“Abbiamo deciso – ha proseguito Rossino – di occupare simbolicamente l’area e di ripulire la zona verde per attenuare la sensazione di degrado assoluto che circonda questa cattedrale nel deserto. Chiediamo a gran voce che il nuovo sindaco si impegni a restituire alla cittadinanza uno spazio pubblico, che possa essere destinato ad attività, sportive, culturali e ricreative aperte a tutti, cancellando, così, il vergognoso sperpero di denaro pubblico”.