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Rifiuti, CasaPound: protesta choc a Giugliano, decine di croci ricordano i morti della Terra dei Fuochi

Rifiuti, CasaPound: protesta choc a Giugliano, decine di croci ricordano i morti della Terra dei Fuochi

Savuto dichiara: “l’incidenza tumorale sulle morti aumentata del 50% in 5 anni rende chiare le responsabilità di amministratori conniventi”.

Giugliano in Campania (Napoli), 13 novembre – Decine di croci di legno, cartelli e volantini per ricordare i tanti, troppi morti a causa di malattie tumorali nelle province di Napoli e Caserta.

Questo lo scenario che si è presentato stamane agli occhi di amministratori e dipendenti di Comune, ASL, scuole e numerosi uffici pubblici nel comune del napoletano. A mettere in atto l’azione ‘choc’ sono stati i militanti di CasaPound Italia Napoli, per denunciare le migliaia di vittime della Terra dei Fuochi, territorio martorizzato dallo smaltimento illegale di rifiuti speciali tramite sotterramento o combustione.

“Abbiamo dato vita a questa provocatoria forma di protesta per ricordare agli amministratori, e al sindaco in primis, che i cittadini non hanno alcuna intenzione di arrendersi di fronte a quella che si prospetta come la più grande tragedia ambientale dei nostri tempi – afferma Giuseppe Savuto, responsabile provinciale di CasaPound Italia Napoli -. In 5 anni l’incidenza tumorale sulle morti a Napoli e Caserta è aumentata del 50%, rendendo chiare leresponsabilità di chi per ha colpevolmente scelto di ignorare un fenomeno che era esteso su vasta scala: uno scempio durato vent’anni, che ha provocato danni incalcolabili e irreversibili al territorio e rispetto al quale è impossibile escludere la connivenza delle istituzioni“.

“Con quest’azione – conclude Savuto – intendiamo da un lato testimoniare la nostra vicinanza alle numerose battaglie che i cittadini delle province di Napoli e Caserta stanno portando avanti in queste settimane, dall’altro stigmatizzare il comportamento cinico di quegli amministratori che, assistendo passivamente per decine di anni a sversamenti e roghi di rifiuti tossici, si sono resi di fatto complici di un atto criminale dagli effetti devastanti, la cui esatta portata non siamo ancora in grado di determinare”.

Ufficio stampa    CasaPound Italia Napoli
mail   [email protected]
cell    393 1732439

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