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Protesta di CPI a Torino contro taglio corse e aumento biglietti del trasporto pubblico

Torino 25/09/2013: CasaPound Italia protesta
contro il caro abbonamento ed il taglio alle corse voluto dal Gruppo Torinese
Trasporti


“I torinesi rischiano di trasformarsi in scheletri ogni volta che aspettano un bus od un tram. – ha dichiarato Matteo Rossino responsabile provinciale del movimento CasaPound Italia – Il servizio pubblico, già scadente, è stato del tutto affossato con lo scellerato taglio delle corse, deciso dalla GTT con il benestare dell’amministrazione di centro sinistra”

“Per prendere la linea 55, che collega il centro con la popolosa zona di Santa Rita, il Palagiustizia ed il cimitero monumentale, si aspettano in media 20 minuti – ha spiegato Rossino – Altre linee strategiche sono state depotenziate rendendo decisamente sovraffollati i pochi mezzi di passaggio”
“Non contenta dei numerosi disservizi arrecati, la GTT ha altresì deciso un nuovo aumento del costo degli abbonamenti – ha aggiunto il portavoce dell’associazione – Il costo di un singolo biglietto limitato alla sola area urbana ha già raggiunto quota 1,50 euro. Ora toccherà ai mensili, che saranno aumentati da ottobre”
“Una città moderna ed a misura d’uomo non può tagliare il trasporto pubblico locale, ridimensionare il servizio ed allo stesso tempo aumentare costantemente i prezzi dei titoli di viaggio” ha concluso Rossino.

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