Pescara, prosegue il servizio di assistenza ai cittadini contro l’usura bancaria promosso da Casa Pound
Prosegue
il servizio di assistenza offerto da Casapound ai cittadini a difesa
dall’usura bancaria. Già diverse le pratiche aperte nei mesi scorsi per
chiedere la verifica della legittimità di mutui erogati dagli istituti
di credito quanto a tassi di interesse.
il servizio di assistenza offerto da Casapound ai cittadini a difesa
dall’usura bancaria. Già diverse le pratiche aperte nei mesi scorsi per
chiedere la verifica della legittimità di mutui erogati dagli istituti
di credito quanto a tassi di interesse.
“Il servizio”, spiega Mirko
Iacomelli, responsabile pescarese dell’associazione di promozione
sociale CasaPound Italia, “nasce per fornire assistenza e tutela a
quanti si ritrovano schiacciati dal peso di un mutuo contratto con
banche negli ultimi dieci anni, allo scopo di verificare se esistano le
condizioni, qualora venisse riscontrata l’applicazione di un tasso non
conforme alle direttive della Banca d’Italia, per avviare una pratica
sospensione di pagamento e di risarcimento”.
Iacomelli, responsabile pescarese dell’associazione di promozione
sociale CasaPound Italia, “nasce per fornire assistenza e tutela a
quanti si ritrovano schiacciati dal peso di un mutuo contratto con
banche negli ultimi dieci anni, allo scopo di verificare se esistano le
condizioni, qualora venisse riscontrata l’applicazione di un tasso non
conforme alle direttive della Banca d’Italia, per avviare una pratica
sospensione di pagamento e di risarcimento”.
“In
Italia – prosegue Iacomelli – il tasso di interesse massimo che gli
istituti privati possono applicare a prestiti e fidi è stabilito su base
trimestrale dalla Banca d’Italia. Capita però a volte che gli istituti
non rispettino queste indicazioni. In questo caso è possibile parlare di
usura bancaria, ed esiste la possibilità, come attestano chiaramente
sentenze della Cassazione, il risarcimento degli interessi indebitamente
pagati, nonché l’annullamento della quota interesse delle rate future.
Un nostro esperto si incaricherà quindi in maniera assolutamente
gratuita di verificare i contratti stipulati da quanti sceglieranno di
usufruire del nostro servizio di assistenza, e se verranno riscontrate
anomalie di avviare una pratica di verifica”.
Italia – prosegue Iacomelli – il tasso di interesse massimo che gli
istituti privati possono applicare a prestiti e fidi è stabilito su base
trimestrale dalla Banca d’Italia. Capita però a volte che gli istituti
non rispettino queste indicazioni. In questo caso è possibile parlare di
usura bancaria, ed esiste la possibilità, come attestano chiaramente
sentenze della Cassazione, il risarcimento degli interessi indebitamente
pagati, nonché l’annullamento della quota interesse delle rate future.
Un nostro esperto si incaricherà quindi in maniera assolutamente
gratuita di verificare i contratti stipulati da quanti sceglieranno di
usufruire del nostro servizio di assistenza, e se verranno riscontrate
anomalie di avviare una pratica di verifica”.
Anonimo
La ministra dal canto suo ha minimizzato l’episodio con molta calma definendo “ancora incerta la provenienza degli autori del furto” e “comunque non si puo fare di tutta un erba un fascio”. Incalzata dalle domande ha aggiunto: ” se pure fossero stati i Rom a compiere tale furto , cio’ lo si deve ricercare nelle loro condizioni di estrema poverta’ , sarebbero giustificati da tale gesto , i veri colpevoli sono tutti gli italiani che permettono ancora oggi a certe persone di vivere in condizioni di estrema poverta’ per i soliti motivi razzisti, questa è una spinta ulteriore a dover trovare strumenti e leggi che ne migliorino le condizioni di vita , non basta dare loro solo una casa ma anche un sussidio sicuro per evitare tali episodi delinquenziali.”
Anonimo
L'oranga ha avuto una visita""poco"" gradita di certi suoi amici ROM che tra l'altro hanno pure defecato a casa sua x lasciarle un gradito e profumato ricordino rom-mista….
Siccome le rode il culone ….se la prende con quei RASSISTI di italiani che dovrebbero mantenere al 100% sti delinquenti di zingari cosi queste bellissime creature non le avrebbero scassato casa distruggendo tutto come i barbari lanzichenecchi a Roma nel 1527..
Feste spumante fuochi pirotecnici danza musica a tutto volume gioia incontenibile per questo FAUSTO EVENTO…
Cosi le problematiche sociali italiane sono state alleggerite da questo fatto ludico lodevole..
Evviva i Rom….!!!!.ahahahah
Anonimo
Chiedete lumi a MPS x sapere come fare bene la pratica di mutuo…
Anonimo
A volte mi chiedo se ci è o fi fa:
http://www.ilradar.com/boldrini-allucinante-basta-spot-donne-che-fanno-le-mamme/
Ci sono certi spot italiani – io che ho anche esperienze fuori dai confini nazionali – che quando li vedo penso sempre ‘ma questo post sarebbe messo in onda in un altro Paese, nel Regno Unito, per esempio?’. La risposta è ’sicuramente no’. Non può essere concepito normale uno spot in cui i bambini e il papà sono tutti seduti e la mamma serve a tavola. Guardate, merita una riflessione questo.
E ancor di più gli spot in cui vediamo che il corpo della donna viene usato per pubblicizzare che cosa? Viaggi turistici, yogurt, computer, automobili. Ma in quale altro Paese questo verrebbe tollerato?
qui c'è il video:
http://www.lintellettualedissidente.it/boldrini-basta-spot-la-mamma-che-serve-la-famiglia-tavola/
Anonimo
ma vadano a cagare questi fetecchiosi politicanti komunistoidi umanoidi….
Della Sboldrina non c'è nulla da dire perchè il NULLA rimane il NULLA.
Ma Grasso che era il Procuratre Nazionale Antimafia….
si è ridotto a fare la servetta di Vendola and. co. ed è diventato islamofilo per paura e convenienza…….che caduta di stile…….!!!!!!!!!
Ma la Storia non perdona i tradimenti agli IDEALI NOBILI DELLA PATRIA..
Meditino questi lugubri individui…
Anonimo
Vorrebbe lo spot con FAMIGLIA MODERNA…….
LUI/LUI
LEI/LEI
e allors si che sarebbe tutto diverso.
Ma da quale manicomio e' scappata sta matta….??????
rinchiudetela..!!!!!!
Lo spot lo decide il committente e ty…cara sboldrina…fatti i caxxi tuoi e pensa che stsi li solo x colpa di quei decerebrati del M5S che volevano scoperchiare il parlamennto ed invece hanno contribuuto a farne una cloaca ove ognuno defeca tutte le cagate mentali che gli passano x la mente.
Se vuoi vivere alla ISLAMICA..mia cara lauretta..xche' nin te ne vai in afganistan dove i tuoi amici maomettani ti sapranno TRATTARE da SIGNORA quale sei…
Fidati…..vai tranquilla..garsntisco io…non ti tratteranno ds schiava in burqa e non dovrai convivere con altre mogli-schiave..non dovrai essere stuprsta da tuo marito quando lui vorra'…non dovrai essere trattata da tuo marito poligamo come una vacca sempre in calore..non dovrai stare sempre rintanata a casa senza mai uscire se non con lui e le altre concubine e col burqa e un passi indietri al tuo amato uomo…non dovrai sempre dire: SI BUANA…!!!!
Non dovrai maledire il guorno in cui sei nata…te lo garantisco..
Vai…vai…vai…che nii intanto ci vediamo i NOSTRI SPOT occidentali femminicidi alla…faccia tua…..
Salutaci l'imam e maometto non appena sbaglierai in quanto e' la fine del topo un trappola che farai…qui in occidente al massimo ti sarebbe toccato SERVIRE a tavola la tua famiglia che non ti considera una SCHIAVA FOTTUTA come in afganistan..dive nin c' e' tv,ne' cinema,ne' teatro,scuola,laviro,rispetto umano, nemmeno un posto da presidente della Camera dei Deputati x una ""femmina""li' considerata legalmente essere inferiore..
Saluti da un estimatore occidentale islamofobo cattolico.
Anonimo
GLIELE HAI CANTATE
BRAVO
Anonimo
La vicenda della Telecom Italia ci fa capire che le banche sono diventate ls spina dorsale dell'economia e controllano direttamente ed indirettamente anche la finanza statale basti pensare che la Banca d'Italia non e' statale ma una banca privata controllata dai maggiori istituti di credito italiani.
La BCE eroga denaro al tasso dell'1-2% alle banche italiane ma queste invece di erogare prestiti a famiglie ed imprese a tassi bassi lo fa a tassi usurai xche' la banca d'Italia fa da parafulmine e le copre nelle loro malefatte.
Iniziativa lodevole questa di CPI.