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Perugia, solo il 40% delle case popolari assegnate agli Italiani. Protesta di CasaPound

Perugia, 12 Luglio – “Dopo due anni di abbandono finalmente verranno
assegnate le case popolari di Villa Pitignano, anche se di ‘popolare’
hanno poco, visto che le quote sociali da pagare mensilmente si aggirano
intorno ai 300 euro”. Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile di
CasaPound Italia Perugia, durante il presidio organizzato
dall’associazione presso le case popolari di  Villa Pitignano.

“Con
questa azione – aggiunge Ribecco – intendiamo sensibilizzare i
cittadini e l’amministrazione comunale stessa sul fatto che grazie ai
metodi di assegnazione vigenti e seguendo l’andamento delle graduatorie
del territorio, solo il 40 per cento circa degli alloggi andranno a
beneficio di famiglie italiane, mentre la restante parte finirà in mano a
quegli extracomunitari che, visti i canoni locali, ed il fatto che
lavorando spesso in nero hanno un reddito quasi nullo, scavalcano in
graduatoria praticamente chiunque; un metodo che di fatto va solo ad
alimentare una guerra tra poveri, impedendo qualsiasi forma di
integrazione”.

“Auspichiamo – continua Ribecco – che stavolta
vengano riviste le graduatorie, e che le famiglie italiane non vengano
nuovamente ‘lasciate per ultime’; altrimenti si otterrà l’ennesimo mini
quartiere multirazziale di Perugia, che in breve tempo sarà ridotto al
degrado più assoluto”.

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