PERUGIA: CASAPOUND RIQUALIFICA IL PARCO DELLA VERBANELLA

Perugia, 21 Settembre – “Abbiamo scelto questo parco perché è il simbolo della Perugia che muore”. Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile di CasaPound Perugia, subito dopo la riqualifica da parte dei militanti e dei simpatizzanti del movimento, di una zona del parco della Verbanella.

“Questo parco nonostante l’impegno costante di un volontario che ogni mattina raccoglie le immondizie varie continua Ribecco – tristemente famoso per lo spaccio di eroina e per le morti per overdose, è il punto d’inizio di una serie di azioni che ci impegneranno nella riqualifica di altri parchi della città abbandonati al degrado; non un’azione simbolica, ma una bonifica di quelle zone che la noncuranza della nostra amministrazione comunale e di alcuni fruitori dei parchi stessi, ha fatto si che i nostri figli siano costretti a giocare tra siringhe e rifiuti abbandonati”.

“La caratteristica dei ragazzi di Cpi – conclude Ribecco – è quella di rimboccarsi le maniche e darsi da fare, senza perder tempo in sterili proteste fini a se stesse. È soprattutto dai più giovani che deve partire la spinta per rendere Perugia più viva e sicura, spetta a noi ascoltare e supportare in ogni momento le necessità e le richieste dei cittadini, visto che il nostro caro sindaco si dimostra aperto al dialogo solo ora ad elezioni imminenti.


19 Comments to: Perugia, CasaPound ripulisce il parco della Verbanella: “Una bonifica per dire stop allo spaccio”

  1. Anonimo

    Settembre 22nd, 2013

    Come faranno adesso i comunistelli tutti fumati?

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  2. Anonimo

    Settembre 22nd, 2013

    quanto durera'?
    basta che arrivano rom delinquenti-sinistri sballati di canne e di eroina,ed il gioco è fatto.
    Comunque encomiabile il lavoro di CPI che dimostra di amare la sua Patria,la sua città.il suo passato onorevole.
    Grazie di esserci.

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  3. Anonimo

    Settembre 22nd, 2013

    Manca il senso civico primordiale altrimenti i fruitori del parco lo terrebbero immacolato come fosse il saloncino di casa propria.
    Una volta si insegnava a scuola il rispetto delle regole del vivere comune ed era bello apprenderle così da capire che rispettare il territorio significava in primis rispettare sè stessi.
    Purtroppo le amm.ni locali di sx sono tutte prese dal risolvere i problemi dei clandestini,di zingari,di musulmani,di cinesi,degli sbandati dei centri asociali e quindi sono sordi alle grida del popolo italiano che chiede AIUTO…..
    Bravi ragazzi di casapound,uno schiaffo morale al sindaco strafottente.

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  4. Anonimo

    Settembre 22nd, 2013

    DI TUTTE LE BONIFICHE CHE FINORA HA FATTO CASAPOUND IN VARIE CITTA' D'ITALIA,QUALCUNO DEI CITTADINI O DELLE AMM.NI LOCALI HA MAI DETTO ""GRAZIE"" ???

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      veramente interessante la lettura di quell'articolo ma devo dire che quando si va a votare alle elezioni politiche o amm.ve qualcosa di quello che gira in internet influenza la tua scelta.
      Internet non rende beota ma è la vita quotidiana con le tue scelte che orienta l'aggregazione della societàe questo è incompremibile..

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      se ognuno di noi di DESTRA giornalmente si comporta da individuo di DESTRA….è già qualcosa.

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      commentare sul sito di CPI è una scelta consapevole e nessuno te lo potrà mai vietare…

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      l'ennesima censura stalinista????

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      cosa è successo a quel blog??

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  5. Anonimo

    Settembre 22nd, 2013

    il dedgrado che noi viviamo è il semplice risultato di ciò che insegnano (inculcano) a scuola e soprattutto di ciò che non insegnano: pvvero il rispetto per la Patria. Al contarrio, ci inculcano pseudovalori sinistroidi di rispetto per gli immigrati, di accoglienza ad ogni costo, di "fondere" le culture e le civiltà etc etc…il tutto ben condito dalla solita ipocrisia antifascista sulla quale questa ridicola italietta misera fonda le proprie radici. Sfortunatamente questo lavaggio di cervello, ha attecchito piuttosto bene anche perchè dura indisturvbato da oltre 50 anni! i giovani italiani sono completamente rincitrulliti, senza valori e spesso senza dignità. L'unico valore che riconoscono è quello delle scarpe (straniere) alla moda, delle canne, e dello sballo ad ogni costo pur di farsi i fighi. Per le ragazze italiane la cosa va anche peggio; fanno la gara a chi la da prima al primo negro che capita, solo così vengono accettate dal branco…una ragazza che oggi è così, un domani che madre potrà mai essere?per queste motivazioni, quando la "DESTRA" italiana cerca di farsi votare dagli italiani si comporta come il porcaro che cerca di spiegare ad un maiale come mangiare enon sporcarsi:tempo perso!
    piuttosto MARCIA E RIVOLUZIONE ! cari camerati ora o mai più, si vive una volta sola, meglio morire oggi facendo qualcosa di degno piuttosto che arrivare alla vecchiaia rimpiangendo di aver vegetato e non vissuto!
    W LA SANTA ITALIA, UNA IMPERIALE CRISTIANA E LATINA!!!

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      meglio un giorno da leone che cento da pecora……
      bn detto….!!!!!!!

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      vanno di moda le scuole coraniche per terroristi anticristiani….

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      Il Canton Ticino dice no al burqa

      Il referendum per la modifica della Costituzione ottiene il 65% dei consensi:

      il velo islamico sarà vietato

      22.9.2013
      Il Canton Ticino dice no al burqa
      Il Canton Ticino in Svizzera dice 'no' al burqa. I risultati del referendum in 131 comuni ticinesi diffusi dalla radio televisione svizzera danno al 65,4% i sì che vietano il velo integrale (burqa e niqab) nei luoghi pubblici, così che il Ticino sarà il primo cantone svizzero ad abolire l'indumento religioso tipico dell'Islam.
      Gli elettori in Canton Ticino sono stati chiamati a scegliere se inserire un nuovo articolo nella Costituzione cantonale con cui si vieta "di nascondere il volto nei luoghi pubblici e in quelli aperti al pubblico" oppure bocciare la proposta e lasciare inalterata la Carta. "Nessuno può dissimulare o nascondere il proprio viso nelle vie pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico (ad eccezione dei luoghi di culto) o destinati ad offrire un servizio pubblico", si legge nel testo del quesito, "Nessuno può obbligare una persona a dissimulare il viso in ragione del suo sesso". Organizzazioni islamiche svizzere e Amnesty International hanno preso posizione contro questo progetto

      Amnesty International favorevole al burqa!!!!!!!
      che fetecchiosi…!!!!!!!

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      bravi gli svizzeri….

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      IO SONO PIU' RADICALE VERSO GLI ISLAMICI….

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    • Anonimo

      Settembre 22nd, 2013

      EVVIVAAAA!
      22/09/2013 21:48
      Postato da Gancherro

      Stessa cosa che in Italia…mi spiego.
      In Italia i decerebrati sinistroidi e becerume vario vorrebbero imporlo alle italiane il burqa…vedi mai che le islamiche si sentano discriminate!
      Via il burqa e via anche sti maledetti!

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    • Anonimo

      Settembre 23rd, 2013

      e se mettessimo il burqa alla bindi,alla congolese bruttona,a vendolina,etc.etc.???
      non sarebbe male come idea…..!!!!!!!!

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