Roma, 04 mar – Dopo l’affisione di centinaia di manifesti dei giorni scorsi, una trentina di attivisti di CasaPound Italia hanno effettuato un sit-in questa mattina ad Ostia, sotto la sede del X Municipio, dove si svolgeva il consiglio straordinario sugli insediamenti abusivi e le baraccopoli sul territorio. Un lungo striscione che recitava “PRIMA GLI ITALIANI, CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA A CASA” è stato esposto dal movimento durante tutta la durata della seduta. “Abbiamo assistito ad un teatrino imbarazzante e completamente inutile – ha spiegato Luca Marsella, responsabile di Cpi sul litorale romano – tre ore di seduta in cui nessuna soluzione è stata trovata ma che ci ha confermato soltanto che centrosinistra e centrodestra in questo territorio vanno esattamente nella stessa direzione, che è assolutamente contraria ai bisogni reali dei cittadini. La giornata di oggi è solo servita a ribadire la tolleranza verso l’illegalità ed il degrado degli insediamenti abusivi e di tutte le tematiche ad essi connesse, a partire dai mercatini rom. Non ci sarà infatti nessuno sgombero – ha continuato Marsella – dato che tutta l’aula li ritiene uno spreco di soldi pubblici, mentre l’unico intervento previsto sarà un censimento inutile e difficilmente attuabile visto lo stato di assoluta clandestinità in cui vivono la maggior parte delle persone che abitano le baraccopoli. Quello che ci stupisce è l’atteggiamento remissivo di Fratelli d’Italia, promotori del consiglio di oggi, e di tutto il centrodestra che non hanno saputo portare in aula le istanze dei cittadini e controbattere al buonismo e all’assistenzialismo della maggioranza che in questi mesi di amministrazione non ha trovato alcuna soluzione. Siamo arrivati al punto che il consigliere di Sel, Filippo Lange, già protagonista della vicenda delle assunzioni del Teatro del Lido e coinvolto in quell’associazionismo di sinistra che specula e fa della disperazione di immigrati e rom un business, ha ringraziato i consiglieri di centrodestra per la collaborazione verso un progetto comune. Nemmeno le bugie del centrosinistra che ha parlato di ronde, spedizioni punitive di cui non c’è alcuna traccia su questo territorio sono state smentite o osteggiate. Ci appare chiaro dopo la seduta di oggi che l’unico movimento rimasto a difendere i diritti e pronto a farsi portavoce delle problematiche degli italiani sia CasaPound Italia, che da tempo si batte in questo territorio contro i mercatini rom abusivi, il degrado della pineta delle Acque Rosse e di Castelfusano e che tramite raccolte firme, manifestazioni e azioni prova a far valere le ragioni di un territorio allo sbando. Assurda la proposta del centrosinistra, avallata anche questa dal centrodestra e da tutta l’opposizione, compreso il M5S che conferma la sua inconsistenza, di destinare edifici abbandonati ai cittadini stranieri e a tutti quelli che abitano le baraccopoli, nonostante il problema dell’emergenza abitativa riguardi migliaia di famiglie italiane che da anni attendono risposte. Alle accuse di populismo del presidente Tassone e del centrosinistra rispondiamo che se davvero questa sarà la soluzione dell’amministrazione, siamo pronti a scendere in piazza e condurre una lunga battaglia insieme a quegli italiani che non si arrendono – ha concluso Marsella – affinché non siano permesse prepotenze ed in questo municipio su servizi sociali quali casa, asili, scuole e lavoro si torni a parlare di preferenza nazionale”.