OSTIA: CASAPOUND ITALIA IN PIAZZA ANCO
MARZIO, “NESSUN CAMPO NOMADI NEL TERRITORIO”
MARZIO, “NESSUN CAMPO NOMADI NEL TERRITORIO”
Dopo 500 firme raccolte si è svolto ieri il sit-in del movimento tra
bandiere, slogan e fumogeni
bandiere, slogan e fumogeni
Roma, 28 Luglio – Si è svolto ieri pomeriggio il sit-in organizzato da
CasaPound Italia ad Ostia per dire no alla realizzazione di un campo nomadi nel
X Municipio. Dalle 17, bandiere, slogan e fumogeni hanno riempito piazza
Anco Marzio nonostante la giornata molto calda. “Dopo aver
raccolto oltre 500 firme nei giorni scorsi – ha dichiarato Luca
Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano – siamo
scesi in piazza per scongiurare qualsiasi ipotesi di costruzione di un campo
rom su questo territorio, né ad Ostia, né nell’entroterra. La giunta di questo
municipio si era riempita la bocca in campagna elettorale di parole come
sociale, scuole, asili ed oggi le prime dichiarazioni dell’assessore alle
politiche sociali Droghei sono state quelle di cercare uno spazio dove
allestire un ‘villaggio temporaneo’ per i nomadi degli insediamenti abusivi
della pineta delle Acque rosse di Ostia. Poi è stata fatta marcia indietro, si
è parlato di progetto sociale, solidarietà, integrazione, tutte parole che
nascondono soltanto interessi economici, spartizioni politiche e guadagni per
il solito associazionismo legato alla sinistra che continua a ricevere benefici
e finanziamenti da questa amministrazione come dalla precedente. Nessuna reale
chiarezza è stata fatta dal presidente Tassone e la manifestazione di ieri va
nella direzione di far capire a questa giunta che i cittadini non vanno presi
in giro ed ogni volta che verranno prese in considerazione provvedimenti contro
questo territorio e chi lo vive, CasaPound Italia scenderà in piazza e farà una
dura opposizione insieme a tutti quegli italiani che non si arrendono.
Aspettiamo di conoscere gli sviluppi sulla questione del campo nomadi –
ha concluso Marsella – ma già nei prossimi giorni proseguiremo la raccolta
firme”.
CasaPound Italia ad Ostia per dire no alla realizzazione di un campo nomadi nel
X Municipio. Dalle 17, bandiere, slogan e fumogeni hanno riempito piazza
Anco Marzio nonostante la giornata molto calda. “Dopo aver
raccolto oltre 500 firme nei giorni scorsi – ha dichiarato Luca
Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano – siamo
scesi in piazza per scongiurare qualsiasi ipotesi di costruzione di un campo
rom su questo territorio, né ad Ostia, né nell’entroterra. La giunta di questo
municipio si era riempita la bocca in campagna elettorale di parole come
sociale, scuole, asili ed oggi le prime dichiarazioni dell’assessore alle
politiche sociali Droghei sono state quelle di cercare uno spazio dove
allestire un ‘villaggio temporaneo’ per i nomadi degli insediamenti abusivi
della pineta delle Acque rosse di Ostia. Poi è stata fatta marcia indietro, si
è parlato di progetto sociale, solidarietà, integrazione, tutte parole che
nascondono soltanto interessi economici, spartizioni politiche e guadagni per
il solito associazionismo legato alla sinistra che continua a ricevere benefici
e finanziamenti da questa amministrazione come dalla precedente. Nessuna reale
chiarezza è stata fatta dal presidente Tassone e la manifestazione di ieri va
nella direzione di far capire a questa giunta che i cittadini non vanno presi
in giro ed ogni volta che verranno prese in considerazione provvedimenti contro
questo territorio e chi lo vive, CasaPound Italia scenderà in piazza e farà una
dura opposizione insieme a tutti quegli italiani che non si arrendono.
Aspettiamo di conoscere gli sviluppi sulla questione del campo nomadi –
ha concluso Marsella – ma già nei prossimi giorni proseguiremo la raccolta
firme”.