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Nardò (Lecce): Stop Alle Strisce Blu, CasaPound ‘Sequestra’ I Parchimetri

NARDÒ (Lecce) – CasaPound Italia ‘sequestra’ i parchimetri a Nardò, coprendo le centraline erogatrici del ticket con buste con su scritto “Commercianti in rosso, cittadini al verde…parcheggi sempre più blu”. 
“Stiamo assistendo a un continuo svuotamento del centro cittadino, con quotidiane chiusure di attività commerciali” – spiega Pierpaolo Giuri, referente locale di Cpi. “Chi continua a lottare per la propria sopravvivenza, rimanendo ostinatamente aperto, oltre all’aumento della pressione fiscale deve sobbarcarsi l’onere dei parcheggi a pagamento. Una scelta vergognosa da parte del Comune – continua Giuri – che impone un ingiusto balzello al cittadino, speculando tra l’altro sulla creazione di aree di posteggio che, nella maggioranza dei casi, sono illegittime. Secondo il Regolamento attuativo del codice della strada (Dpr 495/1992, art.141), infatti, i margini della carreggiata devono essere segnalati con strisce di colore bianco e quel che ne risulta è che le strisce blu, in gran parte delle nostre città, sono realizzate all’interno della carreggiata, e perciò vanno eliminate”.
“La nostra azione – continua Giuri – ha l’obiettivo di informare i neretini riguardo all’illegittimità delle strisce blu, ribadendo ancora una volta che l’unica intenzione dell’amministrazione comunale è quella di fare cassa, gravando con un’ennesima tassa sulle tasche dei cittadini e dei commercianti, dei quali, peraltro, ha già abbondantemente e ripetutamente tradito fiducia e aspettative. L’unica eccezione – conclude il referente di Cpi – a quanto pare riguarda l’agenzia di scommesse, scampata miracolosamente all’invasione delle strisce blu, a differenza di parrocchie, campi sportivi e guardia medica ”.

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