Finanziamenti al campo nomadi: CasaPound porta in piazza la protesta

Lucca, 01 dicembre – Circa settanta persone hanno preso parte ieri al presidio di CasaPound Italia in piazza San Frediano. Un’iniziativa per dire no ai finanziamenti al campo nomadi e alla realizzazione della case in legno in via delle tagliate, per contestare le politiche dell’amministrazione Tambellini e per chiedere priorità per i lucchesi.

“CasaPound Italia è l’unica formazione politica che ha avuto la forza di scendere in piazza – dichiara Fabio Barsanti, responsabile dell’associazione – per contestare le assurde politiche di questa giunta. Il presidio di ieri è stato un atto doveroso, che ha visto la partecipazione di molti cittadini e che ha incontrato un continuo consenso da parte dei passanti. I lucchesi che ritengono scandalose le scelte delle giunta Tambellini sono la stragrande maggioranza e l’approvazione che ha incontrato la nostra manifestazione ne è la conferma.”

“Se ciò che è stato detto circa i finanziamenti per la costruzione delle case in legno al campo di via delle Tagliate verrà confermato e portato avanti dall’amministrazione comunale – prosegue Barsanti – noi siamo pronti a dare battaglia in modo incessante. Faremo tutto ciò che sarà nelle nostre possibilità per scongiurare un’assurdità del genere e, già a partire dal prossimo fine settimana e per circa due mesi, saremo presenti sul territorio comunale con i nostri gazebo per ascoltare i problemi dei cittadini e per dare sostegno a chi ritiene che il Comune stia pensando a tutti tranne che a noi, abitanti e lavoratori di Lucca”.


4 Comments to: Lucca, finanziamenti al campo nomadi: CasaPound porta in piazza la protesta

  1. Anonimo

    Dicembre 2nd, 2013

    Attorno ai flussi migratori girano fiumi di denaro.
    Lo stanziamento di fondi , milioni di euro destinati ai Paesi più esposti ai flussi migratori , per rafforzare il pattugliamento marittimo e l'assistenza , ma in realtà ai poveri diavoli
    va ben poco la maggior parte dei fondi , la fetta grossa della torta finisce in tasca ai partiti….Poi i disperati in giro per le città si rifanno sui cittadini nelle periferie che li devono tollerare anche quando delinquono e creano disagi , vanno aiutati , hanno le loro esigenze…Diamogli case ,futuro,credito, sostegno economico e cibo , vestiario , gas e luce gratis.Gli Italiani sono così buoni , poi quelli che dicono qualcosa finiscono aggrediti , stuprate e uccisi,tanto i responsabili non sono perseguiti.Li faranno delinquere ancora e poi ancora…
    Così si crea il caos e dal caos un'altro business , quello della sicurezza ,
    dietro gli imperativi securitari e economici si nasconde una realtà molto precisa:
    le tecniche, le modalità di controllo dei flussi migratori stanno diventando una risorsa di mercato per quelle imprese che guardano con sempre più interesse a questo segmento. Sistemi di sicurezza con sensori e telecamere gestiti da centraline e domotica,l’uso sempre più frequente di strumenti militari (droni, radar, satelliti) nell’ambito delle politiche migratorie,è il simbolo più rappresentativoi di questa evoluzione.
    Buon Natale………….

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  2. Anonimo

    Dicembre 2nd, 2013

    Sono forti i ragazzi di Lucca guidati da Barsanti ! Portano avanti battaglie, sostengono iniziative sempre propositive. Grandi !!!!

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  3. Anonimo

    Dicembre 3rd, 2013

    in italia ci sono 3,5 milioni di dissocupati e contemporaneamente 5,1 milioni di stranieri che lavorano…senza immigrati qui si starebbe meglio della svizzera.

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  4. Anonimo

    Dicembre 4th, 2013

    Grazie agli immigrati che lavorano sottocosto gli Italiani hanno dovuto ritoccare le tabelle contrattuali , ormai lavoriamo per 5 € all'ora , come negli anni 90….

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