Milano, 31 Luglio – “Mare Nostrum: importiamo schiavi, produciamo disoccupati”. È quanto si legge sugli striscioni affissi da CasaPound Italia Lombardia, nell’ambito di un’azione che si è svolta in tutte le province lombarde.
“Il Viminale – ricorda una nota di Cpi – ha preparato un piano per cui la Lombardia, per fine agosto, potrebbe dover accogliere 6mila nuovi immigrati, arrivati con gli sbarchi dell’estate”.
“Le stime – prosegue il movimento – dicono che entro il mese il numero complessivo di clandestini arrivati nel 2014 avrà toccato quota 100mila. Altri 100mila disperati che, illusi dalle parole d’ordine buoniste della politica italiana, rischiano la vita per finire sfruttati come schiavi o arruolati dalla criminalità”.
“Altri 100mila disperati che ci costano 700 milioni per l’assistenza, ai quali vanno aggiunti i 9 milioni al mese che spendiamo per mantenere l’operazione Mare Nostrum”.
“Un governo serio, soprattutto in un momento di crisi come questa, concentrerebbe gli sforzi sulle azioni diplomatiche nei Paesi di imbarco e in Europa. Invece – sottolinea Cpi – i governi italiani continuano a sottrarre soldi alla nostra economia, per buttarli in azioni che, come dimostra la cronaca, non servono né a salvare vite né a garantire la benché minima forma di inserimento sociale di queste persone. Il tutto – conclude il movimento – in una situazione in cui, secondo gli ultimi dati Istat, il 12,6% delle famiglie italiane vive in uno stato di povertà relativa e il 7,9% in uno stato di povertà assoluta”.
Milano – zona Stazione Centrale
Casazza (BG)
Corda Molle località Fascia d’Oro – Montichiari (BS)
Caserma P. Serini – Montichiari (BS)
Cremona – Casa dell’Accoglienza della Caritas, via Sant’Antonio del Fuoco
SS 36 – Civate (LC)
Varese – Piazza della Repubblica
Pavia