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Lazio, CasaPound: gestori Bellosguardo stessi della Rirei, ancora maltrattamenti ai più deboli

Roma, 8 luglio – “Nel 2010 Rirei, nel 2014 la Rsa Bellosguardo: a distanza di 4 anni ancora maltrattamenti nei confronti dei più deboli senza che la Regione Lazio abbia alzato un dito. Con la differenza, però, che ora i gestori della struttura di Civitavecchia, gli stessi dei centri Ri.rei., sono stati arrestati e forse si intravede una luce dopo tanta ingiustizia”. Così Andrea Antonini, vicepresidente di CasaPound Italia, commenta il caso della clinica-lager per anziani, accreditata dalla Regione Lazio, sequestrata nei giorni scorsi nell’ambito di un’indagine, partita a Civitavecchia dalla denuncia di un familiare, che ha portato anche a tre arresti.

“Ci domandiamo – prosegue Antonini – quanta inutile sofferenza si sarebbe potuta evitare se fosse stato dato ascolto ai genitori dei ragazzi disabili che fecero irruzione con noi nel centro di via Sbricoli nell’ottobre 2010. Irruzione, sì. Un’entrata ‘a sorpresa’ per cui ricevemmotante critiche, ma che era inevitabile per consentire ai familiari, a cui era incredibilmente impedito di accedere dalla struttura, di verificare di persona in che condizioni fossero tenuti i loro figli nonostante le cospicue rette pagate dalla Regione. Quello che vedemmo in quell’occasione, testimoniato anche dal video girato, era sconvolgente: ragazzi chiusi a chiave nelle stanze,intontiti, in stato di completo abbandono, chi sdraiato per terra in mezzo alla polvere, chi seduto su una sedia a fissare il vuoto, chi con graffi sul viso che nessuno aveva saputo spiegare. E a gestire la struttura c’erano le stesse persone che in questi giorni sono state arrestate per episodi analoghi. Come risponde oggi la Regione Lazio?”.

Video dell’azione di denuncia fatta da CasaPound nel 2010 alle Ri.rei:
https://www.youtube.com/watch?v=MOmkgcMm-7w

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