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Latterie Friulane: ‘socio non venderti per 30 denari’, CasaPound in presidio con i lavoratori

CasaPound, no a Granarolo e alla perdita di posti di lavoro 

Campoformido (Ud) 15 febbraio – ”Latterie friulane: socio non venderti per trenta denari” e ”Granarolo come Parmalat? i soliti noti! Socio vota friulano”. Questi gli striscioni esposti dai militanti di CasaPound Italia Fvg, in presidio, durante l’assemblea della società, riunita per esprimersi sulla fusione con Granarolo. ”CasaPound – afferma in una nota il responsabile di CPI Udine Denys Zanuttini – ribadisce l’assoluta preoccupazione per l’operazione di acquisizione condotta dalla società emiliana nei confronti di Latterie Friulane, preoccupazione derivante dalla possibilità che lo stabilimento possa diventare uno stoccaggio di latte lavorato altrove, con le conseguenze immaginabili in termini di perdita di posti di lavoro. Per questo – continua – confermiamo il nostro appoggio alla nascita di una nuova realtà che permetta innanzitutto di limitare la perdita dei posti di lavoro derivanti da una gestione poco lungimirante dell’attuale management di Latterie Friulane. L’altro punto strategico è il mantenimento di una produzione di qualità fatta con latte friulano, che porti avanti una tradizione storica del mondo rurale della nostra regione e che sappia difendersi in un mercato dove l’incidenza di prodotti esteri è in continuo incremento. L’obiettivo è dunque un piano d’investimento mirato al rafforzamento della varietà e dell’immagine delle linee produttive di eccellenza friulane, per competere con profitto anche nei mercati esteri al fine di non ripetere gli errori del passato ed estromettendo quella politica che l’ha sempre condizionata negativamente. CasaPound Italia FVG infine chiede che venga istituito un assessorato ad hoc all’agricoltura, guidato un esperto e non da un burocrate, per rappresentare al meglio le istanze degli agricoltori, spesso inascoltati, e per evitare pastrocchi sulle normative regionali.


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