“No al coprifuoco” e “Libertà”: con queste parole d’ordine i militanti aquilani di CasaPound Italia sono scesi in strada la scorsa notte, animando una protesta con bandiere, striscioni e torce contro la norma restrittiva che vieta ogni spostamento dopo le ore 23.
“Nonostante i dati sui contagi e sui ricoveri siano in netto calo – si legge in una nota del movimento – e sebbene in tutte le regioni italiane le attività abbiano ormai riaperto fino all’orario serale, il Governo Draghi continua a tenere in piedi la restrizione odiosa del coprifuoco: si tratta di una misura priva di ogni valore scientifico, ma a cui il ministro della Salute Speranza si aggrappa nel disperato tentativo di conservare un residuo del potere e della visibilità politica di questi mesi, tenendo sotto scacco l’esecutivo e l’intera nazione.”
“Non basta – prosegue il comunicato della tartaruga frecciata – il percorso a tappe delineato dal Governo, che dovrebbe condurre all’abolizione di ogni restrizione in merito entro un mese. La situazione di incertezza, infatti, sta già irrimediabilmente compromettendo le prospettive della stagione estiva, con i nostri operatori turistici penalizzati rispetto ai propri concorrenti spagnoli e greci.”
“Il coprifuoco – conclude CasaPound – va puramente e semplicemente abolito, per restituire agli Italiani la libertà da una misura inutilmente vessatoria ed economicamente disastrosa.”