LANCIANO (CH) – Un servizio gratuito per favorire l’inserimento di persone in cerca di occupazione nel mondo del lavoro, attraverso la raccolta dei curricula e un costante e attento monitoraggio delle offerte lavorative. E’ questa la nuova iniziativa inaugurata dalla sezione lancianese dell’associazione di CasaPound Italia, allo scopo di fornire assistenza a quanti cercano lavoro nell’area.
“Il progetto nasce per cercare dare una risposta concreta al problema della disoccupazione, dilagante nell’area frentana come nel resto della penisola – spiega Nico Barone, responsabile di CasaPound Italia per la città frentana – A partire dalla prossima settimana lo ‘sportello’ sarà aperto dal mercoledì al venerdì, dalle 18 alle 20, presso la sede di Cpi, in Via Cavour n. 1. Ricevuti curricula e riferimenti i membri della nostra associazione procederanno a una verifica della presenza di offerte lavorative compatibili con i differenti profili professionali presso i diversi canali informativi, molti dei quali, come quelli telematici, sono ancora poco conosciuti ed utilizzati. Una volta individuata una possibile offerta sarà nostra cura contattare l’interessato per sottoporgli il risultato delle nostre ricerche”.
“Questa iniziativa – conclude il responsabile CPI – che va ad aggiungersi a quelle già messe in atto, come il doposcuola gratuito, e ad altre pronte ad esordire nelle prossime settimane, vuole essere espressione di quella visione solidarista, fatta di concreto sostegno alla comunità, propria della nostra associazione e che rappresenta ai nostri occhi l’unica risposta effettiva alle innumerevoli difficoltà che la nostra nazione si trova ad affrontare in questo momento di gravissima crisi”.

14 Comments to: Lanciano, nasce lo ‘sportello lavoro’ di CasaPound Italia

  1. Anonimo

    Ottobre 8th, 2013

    grandissimi, gli abruzzesi forti e gentili vi ringrazieranno, in un mondo di chiacchiere e di politici incompetenti e presuntuosi, questo vi fa onore…ovviamente spero che il servizio sia solo riservao agli Italiani DOC, niente meticci

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    • Anonimo

      Ottobre 8th, 2013

      I meticci sono mantenuti dalle amm.ni comunali di sx voi soldi pubblici ed infatti non protestano.
      Che schifo questi politicanti che abbandonano i cittadini al loro infausto e non previsto destino….

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  2. Anonimo

    Ottobre 8th, 2013

    Ottima iniziativa e speriamo che il Lavoro in Italia Torni per tutti , perchè ora si lavora solamente in cinque regioni. Con quel poco lavoro rimasto bisogna mantenere i pensionati , i disoccupati e i cassa integrati di 20 regioni e fin qui va bene , però si aggiungono i Politici , i disgraziati e i delinquenti Italiani e Multietnici e qui non va più bene…

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    • Anonimo

      Ottobre 10th, 2013

      Giovannini: "Gli italiani non sanno lavorare, non si può investire su di loro"Il ministro Enrico Giovannini: "L'Italia esce con le ossa rotte dai dati dell'Ocse diffusi ieri: dati che ci mostrano come gli italiani siano poco 'occupabili',
      perché molti di loro non hanno le conoscenze minime per vivere nel mondo in cui viviamo e non costituiscono capitale umano su cui investire per il futuro".

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  3. Anonimo

    Ottobre 9th, 2013

    Il problema della disoccupazione in età matura , la difficoltà
    di ricollocazione per questa fascia di lavoratori discriminata in tutte le maniere,
    guardate i giornali specializzati e scoprire che oltre il 60% degli annunci contiene limiti di età compresi tra i 25 e i 35 anni.
    Limiti che oltre ad essere assurdi da un punto di vista sociale sono anche fuorilegge. Così ci troviamo di fronte a intere famiglie
    che entrano nella spirale della povertà e drammi sociali sottaciuti anche per la vergogna.Molti finiscono nella terra di nessuno, senza stipendio e senza pensione.
    Tutti senza uno straccio di sostegno al reddito , con davanti almeno 7, 8, anche 9 anni prima di raggiungere la pensione.
    Siamo il Paese più sconveniente dal punto di vista fiscale e finanziario, ormai il Manifatturiero è perduto , i nostri unici punti di forza a livello mondiale sono turismo e agroalimentare.La classe politica italiana continua a non occuparsi del Paese e non è in grado di elaborare un progetto.

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  4. Anonimo

    Ottobre 9th, 2013

    Ma com’è possibile che quasi nessuno denunci più che a pochi chilometri da Roma
    si entra in un mondo parallelo, dove la Costituzione, la legge e la civiltà semplicemente non esistono? l’Aquila città monumentale distrutta e abbandonata , la situazione dell’Aquila supera, infatti, anche la più catastrofica immaginazione. Il centro storico è una città spettrale, dove nessun cantiere è in funzione,
    nessuna pietra è stata ricollocata , l’Aquila la metafora dell’Italia che rischia di rappresentarne anche il futuro,
    quello di una Nazione stuprata e abbandonata a se stessa.

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  5. Anonimo

    Ottobre 9th, 2013

    Nell'Eurozona l'Italia è al quintultimo posto nella classifica Eurostat: i tedeschi guadagnano il doppio.Prima di noi ci sono Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio, Germania,occorre andare quasi in fondo alla lista dei Paesi dell'Eurozona per trovare l'ammontare dello stipendio medio lordo dei dipendenti italiani che è tra i più bassi.
    Il lordo equivale a poco più di 23 mila euro all'anno. L'Italia si posiziona tra Cipro con 24.775 mila euro e il Portogallo con 17.129. Lo rileva Eurostat nel rapporto Labour market Statistics su un confronto dei redditi , coprendo le aziende con almeno dieci dipendenti dell'industria, delle costruzioni, del commercio e dei servizi per le imprese.
    Se volete lavorare in Italia restano le cooperative di facchinaggio notturno , così possiamo sentirci Guerrieri perchè paghiamo le bollette.
    30 euro a notte + 4.80 a ora di straordinario ( 4 ore in busta il resto straordinario ), questa è una mafia, a chi fa il prezzo + basso e tutto si riperquote sul lavoratore .
    Tanto ci sono gli Extracomunitari se non vai tu ci sono loro ,
    COOPERATIVA=GUADAGNARE SULLA DISOCCUPAZIONE !

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  6. Anonimo

    Ottobre 9th, 2013

    i politici italiani, inetti e incompetenti, hanno distrutto questo Paese rendendolo povero, umiliato, ridicolizzato ed incapace di progettare il futuro al di là dei pochi mesi in avvenire. Non esiste un programma, non esiste una morale, una meta comune…il fiume è disperso in mille rivoli (per citare una canzone a tutti nota !). Se non ci diamo una svegliata finiremo per crepare sotto le umiliazioni arroganti di extracomunitari padroni in casa nostra, appoggiati dalla ipocrita sinistra… state a vedere che con ciò che è capitato a Lampedusa si finirà per accogliere a braccia aperte altri stranieri, per lo più delinquenti incalliti e donne islamiche incinte, i quali continueranno a sostituire gli Italiani nei lavori "che non vogliamo più fare" : classica frase retorica dellla sinistra komunista per giustificare l'entrata di migliaia di uturi elettori !!!
    per questo l'unica ancora di salvezza è la RIVOLUZIONE !!!
    UNIAMOCI !
    W LA SANTA ITALIA, UNA GRANDE CRISTIANA LATINA E IMPERIALE!

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  7. Anonimo

    Ottobre 12th, 2013

    Lavoro , ma quale lavoro ormai qui non si produce più nulla grazie alla Globalizzazione/delocalizzazione del mercato che ci mette in competizione con i paesi del terzo mondo , inoltre con le tasse Italiane i pochi rimasti chiudono i battenti….Hanno già deciso per noi a bruxelles i Tedeschi , diventeremo Bestie da stalla insieme agli sfollati con cui ci riprodurremo come cavie da laboratorio…

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  8. Anonimo

    Ottobre 12th, 2013

    Non siamo un popolo, per questo non reagiamo. Siamo una cozzaglia di realtà locali che a fatica si sopportano,
    da nord a sud e da est ad ovest. Un popolo reagisce quando capisce cosa difende e da cosa…La propria terra , la propria libertà e dignità dalla speculazione e dal sopruso…
    La gente ha bisogno di credere in qualcosa in cui possa identificarsi che sia un Dio o un partito , una maglia o una bandiera…
    Gli Islamici sono forti perchè uniti dal credo religioso , i Cinesi sono forti perchè uniti dal credo nazionale e politico..
    Molti in Occidente sono persi nell'oblio del consumismo e dell'arrivismo ,
    la perdizione dell'anima e degli ideali conduce alle tenebre..Perversione..degrado..Paura …Odio ….Violenza…
    Ma togliete ad un "italiano" il calcio e la gnocca in TV, e comincerà a capire meglio quale sia la posta in gioco.

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  9. Anonimo

    Ottobre 13th, 2013

    Enrico Giovannini Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali:
    "Gli italiani non sanno lavorare, non si può investire su di loro"Il ministro Enrico Giovannini:
    "L'Italia esce con le ossa rotte dai dati dell'Ocse diffusi ieri: dati che ci mostrano come gli italiani
    siano poco 'occupabili',perché molti di loro non hanno le conoscenze minime per vivere nel mondo
    in cui viviamo e non costituiscono capitale umano su cui investire per il futuro".
    Scusi se non sono laureato in Ingegnieria e non conosco il Tedesco altrimenti
    sarei già andato via , ma negli altri paesi Civili non vogliono incompetenti e pesi sociali…
    Allora come fare ? Studio il cinese così traffico permessi di soggiorno illegali come hanno fatto a ReggioEmilia ?
    Bisogna inventarsi qualcosa in questo paese per sopravvivere !

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    • Anonimo

      Ottobre 13th, 2013

      ENRICO GIOVANNINI…..PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

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  10. Anonimo

    Ottobre 13th, 2013

    Reggio Emilia, 12 ottobre 2013 – Un giro di permessi di soggiorno ottenuti grazie a documentazione costruita ad hoc. Costo: dai 3mila ai 10mila euro. Sono centinaia le persone denunciate: due titolari di studi che compilano buste paga con sede in città, intermediari e anche alcuni dipendenti comunali.
    Nei guai, ovviamente, anche i cittadini stranieri, prevalentemente cinesi, che chiedevano aiuto a questa ‘organizzazione’ che ruota intorno ai due studi. A vario titolo, sono stati contestati i reati di associazione a delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, documentazione falsa per ottenere il permesso di soggiorno (art. 5 comma 8bis, legge 286/98) e truffa ai danni dello Stato.
    Per alcuni dei denunciati sono state anche richieste le misure cautelari. Un’indagine, in cui sono confluiti diversi procedimenti anche da altre province, soprattutto dal Veneto e dalla Toscana, dove ci sono stati, anche di recente, alcuni blitz. I due centri di Reggio, infatti, erano sponsorizzati su internet e molti cinesi venivano proprio nella nostra città per chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno o il ricongiungimento familiare. A tutte le pratiche pensavano i due studi: finte residenze e finti impieghi, per avere le carte in ‘regola’ per ottenere i documenti per rimanere in Italia. Una volta ottenuto il permesso di soggiorno a Reggio, i cittadini stranieri tornavano poi nelle città dove effettivamente vivono e lavorano, magari in nero o nei ‘centri massaggi’.
    E complici in questo giro illecito, secondo gli inquirenti, ci sarebbero anche dipendenti comunali, che avrebbero chiuso un occhio o omesso volontariamente di fare i controlli sulle residenze.
    Il meccanismo è ben strutturato.
    Pubblicità. Esistono veri e propri siti internet in cinese che sponsorizzano ‘pacchetti’ per ottenere il permesso di soggiorno. Lo straniero non deve far altro che pagare. Le tariffe partono da 3mila euro per i semplici rinnovi, fino a 10mila per i ricongiungimenti familiari particolarmente complessi. Nel sito viene spiegato chiaramente il meccanismo, nella convinzione che, essendo scritto in cinese, non possa essere intercettato dalle forze dell’ordine. Nel ‘pacchetto’ è compreso anche il lavoro dei due studi di contabilità e degli intermediatori, che funzionano da veri procacciatori di clienti tra gli stranieri e, in particolare, tra i cinesi.

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