Gommoni al Brennero. CasaPound non accetta i diktat dell’Ue
Brennero, 18 luglio 2014 – “Mare nostrum ist auch vostrum” cioè “il mare nostrum è anche vostro”, questo il cartellone che i militanti di CasaPound Italia hanno affisso al confine del Brennero (nello stesso luogo dove campeggiava il noto cartellone secessionista “Sudtirol ist nicht Italien”), assieme ad un canotto gonfiabile, al valico tra Italia ed Austria in segno di protesta contro i fatti di sabato 13 luglio, cioè quando la polizia austriaca ha respinto e rispedito in Italia 93 profughi che tentavano di raggiungere i Paesi del nord Europa.
“Il Governo, i mezzi d’informazione e tutte le associazioni che lucrano sull’accoglienza dei clandestini continuano a ripetere come un mantra che le migliaia di persone che sbarcano sulle nostre coste non devono preoccuparci, in quanto non hanno nessuna intenzione di rimanere in Italia ma vogliono congiungersi con i parenti residenti negli altri Paesi dell’Unione Europea. Al contrario sabato scorso (ed altre 1.500 volte nel solo corso del 2013) abbiamo invece avuto la prova lampante che nessuna altra Nazione è disposta a fare entrare immigrati clandestini nel proprio territorio… Ma d’altronde, a noi italiani ce lo chiede la stessa Ue che poi ce li rimanda indietro” conclude Cpi.