Gorizia, CasaPound presidia fiume Isonzo contro degrado e prepotenze immigrati
“Inammissibile che famiglie italiane siano insultate e allontanate dai sedicenti profughi accampati qui”
Gorizia, 24 luglio – CasaPound “presidia” le aree verdi del fiume Isonzo, per denunciare il degrado e rendere note ai cittadini le vicende che sono accadute nell’ultimo mese a causa di profughi afghani e pakistani.
“Disturbo della quiete e inquinamento sono solo due dei tanti motivi che ci spingono ad essere presenti oggi qui – spiega Daniele Vecellio responsabile di CasaPound Italia Gorizia – Quella di Cpi Gorizia è una iniziativa che vuole coinvolgere anche la popolazione di Gradisca e non solo, per dire basta a questa situazione penosa a discapito della sicurezza dei nostri cittadini e della natura sulle sponde dell’Isonzo”.
“Non è ammissibile che delle famiglie che vogliono passare una giornata in relax vengano mandate via con insulti da questi sedicenti profughi – continua il responsabile Vecellio – né tanto meno che i parchi vengano inquinati da immondizia. Dobbiamo dire stop a questa vergogna, e oggi siamo qui per questo”.
“Disturbo della quiete e inquinamento sono solo due dei tanti motivi che ci spingono ad essere presenti oggi qui – spiega Daniele Vecellio responsabile di CasaPound Italia Gorizia – Quella di Cpi Gorizia è una iniziativa che vuole coinvolgere anche la popolazione di Gradisca e non solo, per dire basta a questa situazione penosa a discapito della sicurezza dei nostri cittadini e della natura sulle sponde dell’Isonzo”.
“Non è ammissibile che delle famiglie che vogliono passare una giornata in relax vengano mandate via con insulti da questi sedicenti profughi – continua il responsabile Vecellio – né tanto meno che i parchi vengano inquinati da immondizia. Dobbiamo dire stop a questa vergogna, e oggi siamo qui per questo”.