Genova, 14 settembre – Ieri pomeriggio, in seguito a varie segnalazioni dei cittadini, i militanti di CasaPound Italia hanno ritenuto doveroso procedere alla pulizia dell’area su cui sorge l’Arco della Vittoria.
Il monumento, inaugurato nel 1931 e dedicato ai Caduti genovesi della Grande Guerra, di centralissima posizione, versava in condizioni imbarazzanti e di sconcertante gravità nonostante l’elevata importanza storica e simbolica.
A dimostrare la grave incuria da parte dell’ente preposto alla conservazione, il Comune di Genova, è l’invasione di piante alte diverse decine di centimentri ed erbacce cresciute tra le fughe e nelle fessure della pavimentazione dell’Arco, che i militanti di CasaPound hanno avuto cura di rimuovere insieme a una grande quantità di spazzatura sparsa tra i gradini della rampa e le colonne del monumento.
“In ogni nazione civile – dichiara il portavoce Gianni Plinio – i monumenti ai Caduti sono tenuti in condizioni di decoro e di sorveglianza al massimo livello. Non è possibile, invece, che il nostro Monumento ai Caduti sia invaso da piante infestanti, spazzatura di ogni genere e che il marmo alla base dell’Arco sia macchiato di escrementi. Non è possibile che nel braciere dove dovrebbe ardere la fiamma perenne si possano trovare rimasugli di spazzatura e siringhe”.
“Con questa iniziativa dall’alto valore simbolico – prosegue – abbiamo voluto sollecitare l’amministrazione comunale e tutte le autorità competenti ad attivarsi per mantenere in condizioni di pulizia, decoro, sorveglianza e manutenzione l’Arco della Vittoria, affinché sia portato il giusto rispetto ai genovesi Caduti per la Patria”.