Friuli Venezia
Giulia, striscioni di ‘Impavidi destini’ contro l’Imu su prima casa disabili
Giulia, striscioni di ‘Impavidi destini’ contro l’Imu su prima casa disabili
Udine, 5 agosto – “No all’Imu sulla prima casa dei
disabili”: questo è il contenuto dello striscione affisso dai militanti del
gruppo Impavidi Destini Friuli Venezia Giulia davanti alle agenzie delle
entrate dei capoluoghi di provincia regionali. “La casa – afferma Valter
Bevilacqua, responsabile per il FVG dell’associazione – è un bene necessario e
lo è ancor di più in tempi di crisi, soprattutto se è la prima residenza di un
diversamente abile che vede la sua indennità di accompagnamento e pensione
sempre più assottigliarsi in termini reali. In più sembra che lo stato non rinuncerà
all’imposta, prevedendo che gli sconti siano eventualmente a totale carico dei
comuni.
Questo significa che i comuni con le casse meno ricche potranno anche decidere
di non prevedere nessuno sconto, applicando quindi l’aliquota ordinaria anziché
quella sulla prima casa. Per questo – continua Bevilacqua – chiediamo che oltre
alle istituzioni nazionali anche i sindaci si impegnino ad esentare dall’Imu la
prima casa se è residenza di diversamente abili, per assicurare loro una vita
libera e dignitosa. Evidenziamo inoltre che l’esenzione venga assicurata anche
a tutti quegli anziani/disabili ricoverati in case di riposo a titolo oneroso e
che dopo un anno si ritrovano il trasferimento d’ufficio della residenza nella
stessa struttura a pagamento, con il conseguente pagamento dell’Imu come
seconda casa della ‘vecchia’ abitazione”.
disabili”: questo è il contenuto dello striscione affisso dai militanti del
gruppo Impavidi Destini Friuli Venezia Giulia davanti alle agenzie delle
entrate dei capoluoghi di provincia regionali. “La casa – afferma Valter
Bevilacqua, responsabile per il FVG dell’associazione – è un bene necessario e
lo è ancor di più in tempi di crisi, soprattutto se è la prima residenza di un
diversamente abile che vede la sua indennità di accompagnamento e pensione
sempre più assottigliarsi in termini reali. In più sembra che lo stato non rinuncerà
all’imposta, prevedendo che gli sconti siano eventualmente a totale carico dei
comuni.
Questo significa che i comuni con le casse meno ricche potranno anche decidere
di non prevedere nessuno sconto, applicando quindi l’aliquota ordinaria anziché
quella sulla prima casa. Per questo – continua Bevilacqua – chiediamo che oltre
alle istituzioni nazionali anche i sindaci si impegnino ad esentare dall’Imu la
prima casa se è residenza di diversamente abili, per assicurare loro una vita
libera e dignitosa. Evidenziamo inoltre che l’esenzione venga assicurata anche
a tutti quegli anziani/disabili ricoverati in case di riposo a titolo oneroso e
che dopo un anno si ritrovano il trasferimento d’ufficio della residenza nella
stessa struttura a pagamento, con il conseguente pagamento dell’Imu come
seconda casa della ‘vecchia’ abitazione”.
Anonimo
Attenti che se ne potrebbero avvalere i diversamenti intelligenti dei sinistronzi.
Scherzi a parte….sono d'accordo sulla nobile iniziativa di CPI.
Anonimo
BRAVI
Anonimo
Chi ha bisogno veramente va aiutato.
Anonimo
I sindacalisti difendono l'IMU e lo status quo vedi Kamusso e Epifani. Altro che difendere i lavoratori. Vorremmo sapere da sua eccellenza Epifani quante case sono in suo possesso.
Anonimo
Epifani incassa €3700 netti al mese quale ex-sindacalista piu' lo stipendio da fetecchioso parlamentare e da segretario pro-tempore del PD.
Paraculo carrierista che se ne fotte dei lavoratori come tutti i suoi mafiosi compari comunisti.
Pero' gli elettori del PD lo osannano e si lasciano fottere come dei sodomiti.
Ma cosa mangiano e bevono questi cojoni elettori sinistronzi di PD-SEL-M5S…????
Possibile che godano di essere massacrati e di credere che la colpa della crisi politico-economica italiana e' colpa dei marziani..???
Ma vadano a ramengo!!!!!!!
Anonimo
Epifani mi fa schifo come i distaccati sindacali che non fanno nulla sono le zecche d'italia. Con che coraggio fanno pagare imu ai disabili?
Anonimo
La cgil associazione mafiosa e di schifosi parassiti che se ne fottono dei disabili.
Anonimo
FORZA E CORAGGIO….
BRAVI CPI…
Anonimo
Il PD e' una azienda economico-finanziaria che fa politica come fosse una fabbrica di materazzi e lo scopo di lucro e' l'unico obiettivo.
Pensare che si interessino dei disabili in modo sociale e' vano.