Foggia: CasaPound si scaglia contro la speculazione sui lotti cimiteriali
Foggia, 21 giugno – Una bara posta davanti al cancello d’entrata del cimitero con su scritto “Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate (se non pagate)”. Con questa azione CasaPound Italia ha inteso sensibilizzare i cittadini foggiani su alcune problematiche inerenti alla privatizzazione del cimitero, voluta dalla giunta uscente del sindaco Mongelli.
“Il comune richiede oltre 1500 euro a metro quadro per la concessione del terreno per l’edificazione delle cappelle comunali – spiega Rocco Finamore, responsabile di Cpi Foggia – giustificando il tutto con generiche opere di ‘urbanizzazione’ che, se in città sono numerose e necessarie, in un’area cimiteriale paiono davvero esagerate. Il costo generale dovrebbe servire ad ammortizzare anche la realizzazione di un futuro forno crematorio, per il pagamento del personale e del riscaldamento parziale degli uffici; tutte spese che, a nostro giudizio, non dovrebbero incidere sulle tasche dei cittadini”.
“Una sentenza del Tar, giunta a seguito di una causa intentata al Comune da varie associazioni, ha imposto la riduzione dell’onore a mille euro – chiarisce CasaPound nella sua nota – ma, a tutt’oggi, non si è ancora ottemperato alla decisione stabilita dal tribunale. Inoltre, il rinnovo della concessione cimiteriale, alla scadenza dei tempi previsti dal regolamento di polizia mortuaria, in precedenza poteva essere rinnovato per dieci, venti o trenta anni (con la possibilità, quindi, di differenti griglie di pagamento); ora, invece, si potrà rinnovare soltanto per trent’anni, con l’esoso costo di quasi 1500 euro. E’ vergognoso – conclude Finamore . che si lucri sulle esigenze primarie dei cittadini e sul loro dolore. Auspichiamo, per questi motivi, che la giunta appena eletta porrà fine a questo scempio: sui drammi dei cittadini non si può battere cassa”.