Cartelli che proclamano il lutto cittadino affissi in tutta la città, in luoghi simbolo e su statue di illustri fiorentini del passato. Questa la protesta di CasaPound Firenze contro la decisione del Sindaco Nardella di sospendere il torneo di calcio storico fiorentino 2014.
“La decisione presa dal sindaco Nardella è una vera e propria offesa alla città di Firenze e alla sua storia” dichiara Saverio di Giulio, responsabile fiorentino del movimento. “La scusa addotta dalla giunta, ovvero che il torneo sarebbe stato sospeso per problemi di ordine pubblico è una gravissima menzogna. La realtà è ben altra: da anni si cerca di snaturare con regole assurde il calcio in livrea per fini commerciali. Regole avulse dallo spirito del gioco che neanche il comune stesso è riuscito a far rispettare.
Il calcio storico affonda le sue radici nella tradizione popolare fiorentina, è giuoco che evoca momenti epici per la storia della città, come la famosa partita giocata nella Firenze assediata da Carlo V.
E’ perciò impensabile subordinarlo alle decisioni di burocrati e politicanti, che altro interesse non hanno se non quello di renderlo uno sport appetibile commercialmente, da rivendere a sponsor e tv escludendone di fatto la passione dei fiorentini.
E’ perciò impensabile subordinarlo alle decisioni di burocrati e politicanti, che altro interesse non hanno se non quello di renderlo uno sport appetibile commercialmente, da rivendere a sponsor e tv escludendone di fatto la passione dei fiorentini.
Come CasaPound Firenze” prosegue Di Giulio “pretendiamo rispetto per la storia della nostra città, ed esigiamo che a capo del calcio storico non vi siano più uomini di partito che rispondono soltanto ad interessi politici, ma i suoi protagonisti: i calcianti e i dirigenti dei quattro colori. E consci del fatto che nessun’ altra forza politica oltre noi a Firenze compie o compierà opera di vera opposizione, siamo pronti anche ad azioni eclatanti affinchè questo meraviglioso gioco che vorremmo vedere insegnato nelle scuole cittadine non diventi un ricettacolo di denaro e di personaggi in cerca di notorietà in stile superbowl americano.” Conclude Di Giulio “Perciò abbiamo deciso di proclamare il lutto cittadino: se il calcio storico morirà, morirà con esso un’altra parte di quello spirito guerriero di attaccamento alla città che nel passato ha reso grande Fiorenza.”