Le dimissioni di Draghi sono la fase conclusiva di una farsa durata fin troppo, che ha visto complici anche i partiti dell’opposizione. Questo governo ha dimostrato di non essere in grado di gestire la nazione, come ripetiamo da tempo, e ora l’Italia si troverà ad affrontare nuovi debiti per il Pnrr, nuove privatizzazioni e nuovi aumenti che peseranno ulteriormente su aziende e famiglie.
Presumibilmente a fine settembre 2022 gli italiani torneranno al voto: noi saremo pronti a ricordare chi ha combattuto per il proprio paese e chi, invece, ha tramato e continuerà a spingere per minare le fondamenta dall’interno e distruggere quello che resta dell’idea di un’Italia forte sia economicamente e geopoliticamente.