Civitavecchia, striscione di CasaPound all’ingresso di Banca Etruria dopo suicidio pensionato
Roma, 12 Dicembre – Uno striscione di diversi metri con scritto “La tua amica banca ti ucciderà” è stato affisso questa notte davanti all’ingresso della filiale di Banca Etruria di Civitavecchia in corso Centocelle da CasaPound Italia. “I risparmi di una vita andati in fumo – ha spiegato CasaPound Italia litorale romano in una nota – 110mila euro perduti all’improvviso per il crack di Banca Etruria, una delle quattro banche oggetto del salvataggio operato con il decreto salva-banche. Sarebbe questo il motivo che ha spinto un pensionato 68enne di Civitavecchia a togliersi la vita. La colpa di questo suicidio è di tutto il sistema economico e politico realizzato e sostenuto dall’Unione Europea che ha deciso di incolpare i correntisti truffati dalle banche. E’ troppo semplice prendersela con chi ha le obbligazioni, forse è colpevole anche chi è andato a proporre alchimie finanziarie senza prospettare effettivamente che cosa poteva succedere. Occorre trovare soluzioni immediate, CasaPound è per nazionalizzare la Banca d’Italia facendola tornare sotto il controllo dello Stato e del Ministero del Tesoro che poi potrebbe assorbire via via gli istituti male amministrati dai privati. Purtroppo si arriva alla nazionalizzazione solo quando c’è il dissesto e soprattutto lasciando comunque i vertici privati a gestire tali istituti. Con l’azione di oggi – conclude la nota – vogliamo ribadire che a pagare devono essere i vertici delle banche e non i cittadini”.