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Ciampino (RM): CasaPound Italia avvia raccolta firme per la chiusura del campo nomadi “La Barbuta”

Ciampino, 23 giugno – È iniziata ieri, con un banchetto in piazza della Pace a Ciampino, la campagna di raccolta firme promossa da CasaPound Italia per la chiusura del campo nomadi La Barbuta e la realizzazione, nella stessa area, di un parco archeologico e naturalistico.

“Il campo nomadi è da tempo al centro delle polemiche cittadine – dichiara CasaPound Italia Castelli Romani in una nota – a causa del degrado portato nelle zone limitrofe, soprattutto nel municipio VII di Roma, a Ciampino e a Marino. I pericoli sono molti e ben noti alla cittadinanza, che ormai da tempo è costretta a conviverci: furti alle macchine, nelle abitazioni e nei negozi, scippi, fumi tossici dovuti alla combustione di gomme e altri materiali nocivi, il tutto in un clima di costante insicurezza.”
“Riteniamo che il Campo Nomadi debba essere chiuso – continua la nota – anche perché costruito nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Ciampino e di un vincolo ferroviario, nonostante i pericoli che ne conseguono. L’area in cui sorge è inoltre sottoposta a vincoli archeologici e vi si trova un’importante falda acquifera, ora a rischio di contaminazione.”
“Per questi motivi – conclude la nota – CasaPound Italia promuove una petizione popolare per la chiusura del campo nomadi La Barbuta e la realizzazione, nella stessa area, di un parco archeologico e naturalistico, come valida risposta all’altissimo inquinamento ambientale dato dalle manovre aeroportuali e dal traffico intenso della Via Appia. Tutta la cittadinanza potrà giovare di uno spazio pubblico sano e destinato alla condivisione, per la conoscenza del territorio e delle sue risorse storiche, archeologiche e ambientali. Il sostegno ricevuto da parte dei ciampinesi durante questo primo appuntamento per la raccolta firme ci ha dato la conferma che si tratta di una problematica sentita a cui è necessario dare una risposta concreta. Seguiranno altri banchetti, ai quali invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare: anche una firma può bastare per dare il proprio contributo a una battaglia fondamentale che possa mettere fine al degrado della zona ”.

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