Chieti: Clandestini in centro anziani, CasaPound scende in piazza
Lapenna (CPI) : “Prefetto ritorni su una decisione presa senza consultare le istituzioni locali e contro la volontà dei cittadini”
Chieti, 15 Aprile – Il movimento CasaPound Italia ha protestato oggi a Chieti contro l’annunciato arrivo per delibera dell’autorità prefettizia di 30 immigrati irregolari presso il centro assistenziale per anziani e disabili ‘San Giovanni Battista’, situato nel centro storico del capoluogo teatino. Una ventina di aderenti del movimento si sono recati presso il centro, sventolando tricolori ed esponendo uno striscione con su scritto ‘No al centro d’accoglienza’. “Riteniamo profondamente sbagliata la decisione del Prefetto, compiuta ignorando le autorità comunali ed il sentimento della cittadinanza, di individuare il ‘San Giovanni Battista’ come luogo preposto all’accoglienza dei ‘richiedenti asilo – afferma in una nota Francesco Lapenna, responsabile CasaPound per la città di Chieti – Il ‘San Giovanni Battista’, infatti, non possiede i mezzi necessari per garantire un adeguato servizio di accoglienza. Inoltre, la vicinanza della struttura ad un istituto elementare, è motivo di forte apprensione per i genitori dei piccoli studenti”.
“Dopo la protesta di questa mattina – prosegue Lapenna – abbiamo saputo che gli immigrati sono stati momentaneamente allontanati dal centro storico della Città di Chieti per essere ospitati in via temporanea in un’altra località. Auspichiamo ora che il Prefetto, tenendo conto anche dell’opposizione delle autorità e della cittadinanza, ritorni sulle sue decisioni, nella speranza che anche le autorità nazionali, da cui il Prefetto dipende e che pianificano l’accoglienza a livello nazionale, preso atto della situazione disastrosa ed insostenibile che si sta delineando in tutta Italia, ripensino in maniera radicale l’intera politica migratoria”.