Roma, 22 giugno – Una campagna virale per chiedere a Elon Musk, proprietario di Twitter, dove sia finito il “free speech” tanto decantato al momento dell’acquisizione del social.
“Nonostante i proclami sulla libertà di parola e di utilizzo del social, Twitter ha soddisfatto quasi tutte le richieste, governative e non, di censura. L’account di CasaPound è stato infatti arbitrariamente cancellato . Che questo avvenga in concomitanza con le dichiarazioni di Musk in merito all’orientamento a sinistra della piattaforma, non ci sorprende. Evidentemente Twitter è ancora troppo “woke” e i social, spacciati come mezzo di comunicazione, rimangono appannaggio di una ben precisa élite. La stessa che si dimentica del paese reale che vive fuori dagli schermi di tablet e cellulari”.