Rocca Priora, 1 aprile – Manifesti funebri per il paese e uno striscione recante la scritta “Rocca Priora è morta: resuscitiamola”: questa l’azione messa a segno nella notte da CasaPound Italia per denunciare il degrado del paese, ‘morto’ dopo anni di mala gestione comunale.
“Le numerose risorse culturali e ambientali – continua Cpi – che abbiamo da offrire vanno curate e rilanciate in modo che arrivino a costituire un’opportunità e non un ostacolo, a sostegno di tutta la cittadinanza. È impensabile che, ormai da troppo tempo, l’incuria e l’indifferenza riescano a soffocare questo potenziale”.
“La ‘morte’ del paese – conclude Cpi – è sicuramente da imputare ai decenni di malapolitica delle ultime amministrazioni comunali, più impegnate a farsi la guerra che a dare risposte alle esigenze del paese. Anche adesso, in prossimità delle nuove elezioni amministrative, gli strani giochi di potere a Palazzo Savelli continuano a lasciare in secondo piano i problemi del paese, nell’inerzia totale. Invitiamo dunque i cittadini a rialzare la testa e a non cadere nei soliti tranelli pre-elettorali”.