Torino: sgombero campo Lungo Stura Lazio, striscione CasaPound in corso Vigevano “Casa ai rom? Prima gli italiani”

Torino 24 gennaio – CasaPound, “Casa ai rom? Prima gli italiani”. Questo lo striscione affisso nella notte da CasaPound Italia in corso Vigevano, dove sono stati assegnati gli alloggi ai rom. “Con lo sgombero del campo nomadi di Lungo Stura Lazio alcune famiglie rom otterranno degli appartamenti dal Comune di Torino – ha denunciato Matteo Rossino responsabile provinciale di CasaPound Italia – Si tratta dell’ennesimo provvedimento anti-italiano che l’amministrazione cittadina ha disposto in spregio a qualsivoglia forma di buon senso. Gli italiani stanno vivendo una crisi economica devastante, che a Torino ha divorato migliaia di posti di lavoro. Tantissimi nostri concittadini stanno perdendo la casa perché non possono più pagare il mutuo o l’affitto – ha spiegato Rossino – ma il Comune regala le case ai rom. E’ inaccettabile” “Denunciamo da anni – ha proseguito Rossino – il dramma dell’emergenza abitativa. L’edilizia popolare è ferma da decenni e gli appartamenti disponibili, a causa della normativa vigente, vengono assegnati in via preferenziale agli stranieri. E’ un diritto di tutti avere un tetto sopra la testa, ma la preferenza deve essere accordata ai cittadini italiani. Troviamo, poi, del tutto privo di senso accordare una corsia preferenziale ai rom, saltando così le graduatorie già stilate. Dietro lo sgombero del campo nomadi di Lungo Stura Lazio e il conseguente piano volto a fornire alloggi ai rom vi sono sempre le solite cooperative e associazioni legate al Pd e alla giunta comunale – ha concluso Rossino – Associazioni che beneficiano di ingenti contributi pubblici e che costantemente si disinteressano dei loro connazionali preferendo il più redditizio business della ‘carità’ agli stranieri’’’.

5 Comments to: CasaPound Torino: “Casa ai rom? Prima gli italiani”

  1. Anonimo

    Gennaio 25th, 2014

    non si rendono conto di cosa stanno provocando. mi rifiuto di credere che tanta scelleratezza possa andare avanti senza reazioni.

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  2. Anonimo

    Gennaio 26th, 2014

    Quando li avrete come me vicini di casa scoprirete cos'è l inferno, dove la dignità non esiste, ma solo sporcizia immondizia e devastazione, urla e schiamazzi tutta la notte e andirivieni di auto provenienti da tutti i campi rom compresi i marsigliesi. Immondizia giù dal balcone, pannolini, fazzoletti e bastoncini x le orecchie, passeggiate dei cuccioli sulle auto parcheggiate..e le forze dell ordine non verranno mai xké hanno paura. E se parlate siete morti.

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    • Anonimo

      Gennaio 27th, 2014

      Sicuramente abiti vicino al sindaco fassino allora. Basta non se ne puo' piu' ci vivo da 40 anni e torino fa pena.

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  3. Anonimo

    Febbraio 15th, 2014

    Un biglietto sola andata per la Risiera di S. Sabba.

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