Roma, CasaPound sfila all’Esquilino e manifesta con i comitati dei residenti: stop al degrado, riprendiamoci il quartiere

”Il rione torni italiano, basta sbandati e una vera ‘Chinatown’ ma solo a ridosso della stazione”

Roma, 24 ottobre – Al grido di ‘Riprendersi il quartiere è possibile’ e ‘Piazza Vittorio e nostra e tornerà italiana’, CasaPound Italia ha sfilato per le strade dell’Esquilino, tricolori alla mano, per ”dire basta al degrado di un rione storico di Roma, diventato ostaggio di continue manifestazioni, pedonalizzazioni senza senso e riqualificazioni fantasma”. Dopo un presidio a piazza Vittorio i manifestanti si sono mossi in corteo percorrendo via dello Statuto e via Merulana, fino a ricongiungersi con i comitati di residenti e commercianti del quartiere all’angolo con via Labicana.
”L’Esquilino sta morendo, è una terra di nessuno, un non luogo abbandonato dove succede di tutto – ha detto il presidente di CasaPound Italia Simone Di Stefano – un quartiere, che per le scelte sbagliate di Alemanno prima e di Marino poi, è divenuto ostaggio di drogati, sbandati, ora anche di un piromane e di un’occupazione fantasma, fatta ad hoc dall’estrema sinistra far salire la tensione e tenere il ‘suo’ sindaco sotto scacco. Per questo siamo e saremo qui ogni giorno, tricolori alla mano, per chiedere regole per salvare un quartiere che sta morendo”.

”Vogliamo uno status speciale per il rione – ha detto ancora Di Stefano – che consenta ai commercianti di cambiare la destinazione d’uso ai negozi. Vogliamo anche che qui venga fatta una vera Chinatown, che sia turistica, viva, ma che abbia confini ben precisi e sia limitata alla zona a ridosso della stazione. E vogliamo che la parte tra piazza Vittorio e via Merulana resti esclusivamente italiana e che sia interdetta ad attività commerciali, spesso dozzinali, in mano straniera. Vogliamo controllo e pulizia per piazza Vittorio, perché non siamo noi cittadini a doverci far carico del dramma sociale degli sbandati, a cui piuttosto dovrebbero far fronte il Comune e le associazioni di carità lautamente ingrassate dai fondi pubblici. Insomma, vogliamo che l’Esquilino torni italiano si tramuti in un esempio di cultura e tradizione romana ritrovando una vocazione turistica che porti quella ricchezza necessaria a far rinascere il rione”.

11 Comments to: CasaPound sfila all’Esquilino: stop al degrado, il quartiere torni italiano

  1. Anonimo

    Ottobre 24th, 2013

    Liberiamo i nostri quartieri dal degrado. Lotta in ogni angolo di strada.

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  2. Anonimo

    Ottobre 24th, 2013

    Marino sveglia addormentato. Altro che vaffa day ecinque stalle siamo noi il baluardo di difesa dell'italia, ci mancano i voti e anche solo un centesimo delle risorse finanziarie elle sinistre e degli amici dei banchieriche ci governano da tempo. Siamo noi i difensori dei poveri cristi di italiani. Ne sono fiero la sinistra mi fa pena, mi dispiace per tanti compagni brava gente che ci hanno creduto alle balle dei comunisti, tante brave e oneste persone che ai tempi del pci si sono atti fregare ora non piu'. In alto il tricolore via il degrado facciamolo per dare un futuro ai nostri figli.

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  3. Anonimo

    Ottobre 25th, 2013

    La tattica da adottare per la riconquista dell'italia inizia proprio con il riprendersi dei quartieri…uno a uno. Agli invasori direi: andatevene prima che sia troppo tardi. E se fossi un politico, comincerei a precoccuparmi. Anche per loro, le conseguenze della loro collusione con i poteri anti stato-nazione non li farà fare una buona fine.

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  4. Anonimo

    Ottobre 25th, 2013

    Cioe'…anche mezzo d'accordo su alcune proposte (chinatown)..ma non si puo' manifestare contro le manifestazioni…direi che e' un bel controsenso.
    Poi mischiarsi con quei 4 gatti del comitato esquilino…che vorrebbero seppellire di macchine il rione….mah..secondo me conviene pensare nuovi tipi di proteste che siano visibili ma non creino disagi ai cittadini..

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  5. Anonimo

    Ottobre 25th, 2013

    Comitato di """GIUDA AFFARISTI""".
    Come mai gli italiani residenti nel quartiere Esquilino hanno venduto o svenduto oppure affittato immobili per civile abitazione o per uso commerciale ai cinesi?
    Per interesse economico senza preoccuparsi delle conseguenze derivanti da un inevitabile perdita di identita' italiana e di degrado sociale.
    Questa cessione di sovranita' iniziava col sindaco komunistoide "uolter veltroni"" detto l'afro-americano.
    Incentivo' e benedisse l'arrivo a Roma di capitali ingenti dalla cina e ne fece un cavallo di battaglia elettorale e di politica amm.va cosi come stanno facendo i sindaci di sinistra nelle citta' italiane dove hanno deciso MOTU PROPRIO di collocare in secomdo piano gli italiani facendoli precedere appunto da:
    Cinesi
    Zingari
    Islamici
    Clandestini criminali afro-asiatici
    La situazione nazionale e' gravemente deteriorata e solo un governo di DESTRA e di emergenza patriottica potrebbe arrestare ed eliminare questa caduta libera della integrita' italiana.
    Sara' difficile realizzarlo per via dello smisurato individualismo italico misto ad una totale mancanza di senso civico.
    Che DIO ci salvi dalla catastrofe imminente.

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    • Anonimo

      Ottobre 26th, 2013

      "Per interesse economico senza preoccuparsi delle conseguenze" , questo
      è il nocciolo della questione.
      L’economia dovrebbe essere retta dalla morale, mentre è dominata
      solamente dal profitto….Non si curano del Popolo , non difendono il territorio , non rispettano il nostro Paese globalizzato e svenduto…

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  6. Anonimo

    Ottobre 26th, 2013

    Troppe serrande sono state abbassate per l' ultima volta dagli Italiani.
    Sono state tolte anche le insegne con i nomi Italiani per fare posto
    ai BAR Cinesi che sono aumentati del 33,5% ,Oramai è un vero e proprio boom.
    E poi ristoranti, immobili, centri massaggi e parrucchieri cinesi.
    Fruttivendoli Pakistani , paninoteche e pizze al taglio – Kebab e macellerie Mediorientali – Indiani ,Hotel della riviera romagnola acquistati dai Russi ( Mafiosi ) che propongono Menù in doppia lingua Russo e inglese.
    In centro la crisi è provocata dal caro-affitti e dal fatto che i clienti sono attratti dai grandi centri commerciali ,anche perchè a volte in centro se non fosse per gli edifici non sembrerebbe nemmeno di essere in Italia. Poi che siano aperti 7 gg su 7 per quasi l'intera giornata,la dice lunga sulle condizioni di lavoro alle quali vengono sottoposti i dipendenti…Tu Italiano devi Giustificare ogni prelievo in banca , mentre loro rilevano spazi centrali in contanti ..(trattative sottobanco) pagano tasse agevolate e meno controlli su ricevute e scontrini.
    Perché un turista dovrebbe venire in Italia a mangiare il kebab ?
    Inoltre se io sono Italiano ed ho un BAR o una pizzeria d'asporto avrò il diritto di essere tutelato nei miei interessi ed il rispetto di distanze minime obbligatorie tra attivita' commerciali appartenenti alla medesima tipologia di esercizio ?
    Capisco che siano mestieri da bassa scolarizzazione , da extracomunitari però non è che noi dobbiamo essere tutti Ingegneri !!!
    Se ero un Barista mi riqualifico come Astrofisico ? Continuiamo in questa direzione così finiremo per venderci l'identità e l'anima…

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  7. Anonimo

    Ottobre 27th, 2013

    Bravi, peccato non ho avuto tempo di collegarmi al sito se no avrei partecipato.
    Questa è la strada giusta, sensibilizzare i cittadini i maniera civile.
    Evviva CASAPOUND
    Marco

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  8. Anonimo

    Ottobre 29th, 2013

    Bravo,encore une initiative formidable. Vive la Casapound !!! Salut fraternel de France

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